Passa il tempo, ma Lorenzo Gritti non sembra accorgersene mai.
Dopo aver vinto il supergigante delle finali in corso a Rettenbach, il 39enne di Gandino ha riaperto la questione Coppa del Mondo di sci d’erba imponendosi nello slalom gigante.
Complice l’uscita nella prima manche di Andrea Iori, al comando della graduatoria con 530 punti e il ritiro nella seconda del ceco Martin Barak, fermo a quota 436, il portacolori del Gruppo Alpinistico Vertovese è balzato al secondo posto della graduatoria con 511 punti giocandosi tutte le chance nello slalom speciale in programma domenica 8 settembre.
Gritti ha dominato entrambe le manche fermando il cronometro in 57″63 davanti allo svizzero Mirko Hueppi e al connazionale Daniele Buio, rispettivamente distanti 62 e 79 centesimi dal bergamasco.
Al gandinese basterà vincere lo slalom finale per aggiudicarsi la sfera di cristallo indipendentemente dal risultato di Iori avendo comunque modo di compiere una rimonta sino a quel momento impensabile.
In campo femminile va invece segnalato l’ottavo posto della 16enne di Bergamo Gaia Cassone che ha chiuso con 4″56 dall’austriaca Lara Teynor, vincitrice della prova di casa.
