Marco Odermatt è un vero e proprio stakanovista.
Dopo aver completato le tre prove di velocità in Val Gardena, si è trasferito in Alta Badia conquistando il primo slalom gigante in programma sulla Gran Risa.
Il 26enne svizzero ha fatto il vuoto sin dalla prima manche terminando con 31 centesimi di vantaggio su un ritrovato Filip Zubcic e 36 sull’austriaco Marco Schwarz che si sta dimostrando il principale contendente alla vittoria della Coppa del Mondo di sci alpino.
Il fuoriclasse elvetico ha però sofferto nella seconda manche dovendo far i conti con il rientro del croato che si è ripreso dopo un periodo complicato, ma non è riuscito a mantenere un distacco sotto i 19 centesimi che hanno consegnato la ventiseiesima vittoria in carriera a Odermatt.
Molto più distante lo sloveno Zan Kranjec che ha completato sì il podio superando Schwarz nella discesa conclusiva, ma ha comunque chiuso con 2”26 dal vincitore.
Grandi difficoltà per la Nazionale Italiana a partire da Filippo Della Vite che è uscito nella seconda prova dopo aver rischiato il tutto per tutto come già accaduto a Val d’Isere.
Il 22enne di Ponteranica ha faticato sin dall’inizio sbagliando nella parte alta e giungendo così a metà gara in quattordicesima posizione a 2”27 da Odermatt alle spalle di Giovanni Borsotti, decimo a 2”09 e particolarmente veloce sul muro centrale.
Il bergamasco delle Fiamme Oro Moena si è preso ancora una volta numerosi rischi tanto da finire fuori nella seconda manche e incasellando così un nuovo “0” che dovrà esser riscattato nel corso del gigante in programma lunedì 18 dicembre sempre in Badia.
Migliore degli italiani è stato quindi Borsotti che ha concluso in quattordicesima piazza con 4”09 da Odermatt davanti a Alex Vinatzer e a Hannes Zingerle, giunti rispettivamente al diciannovesimo e ventiquattresimo posto.