di Marco Cangelli
La regina di Lake Louise rimane Sofia Goggia. Dopo avere firmato una tripletta storica, la 30enne di Astino ha conquistato la discesa libera canadese aprendo nel migliore dei modi la Coppa del Mondo di sci alpino.
Accreditata come la favorita della stagione dopo quanto già visto nel 2021, la finanziera orobica ha affrontato la gara nordamericana con il coraggio domando il freddo polare presente lungo la Men’s Olympic e lasciandosi alle spalle la svizzera Corinne Suter e l’austriaca Cornelia Huetter.
Brava a contenere il distacco all’uscita dal cancelletto, la vicecampionessa olimpica si è presa alcuni rischi nella parte alta sfruttando la grande velocità accumulata e ponendo così le basi per il diciottesimo successo in carriera.
Goggia ha fatto la differenza nel punto più critico della pista, la Fishnet, impostando con dolcezza e tranquillità la diagonale e presentandosi così al comando del Followay, aspetto fondamentale per rimanere davanti nonostante una velocità ridotta rispetto alle avversarie.
Capace di rimanere composta sino al traguardo, la fuoriclasse tricolore ha chiuso la propria competizione in 1’47″81, distante soltanto diciotto centesimi dal tempo firmato in campo maschile da Aleksander Aamodt Kilde, vincitore sette giorni prima sul medesimo tracciato.
Distante soltanto di un soffio la campionessa a cinque cerchi Corinne Suter che ha concluso la competizione a quattro centesimi dalla diretta avversaria patendo probabilmente un piccolo errore in uscita dal primo salto che le è costato la prima affermazione stagionale.
Perfetta nei punti cardini della pista, l’elvetica ha per certi tratti superato Goggia, tuttavia una piccola sbavatura nel finale le è costata quei pochi centesimi che hanno consentito all’atleta tricolore di rimanere in testa alla graduatoria.
Lontana di altri due centesimi invece Cornelia Huetter che ha dato filo da torcere a Goggia sino alla conclusione spaventando l’azzurra complice una rimonta eccezionale nel settore centrale che le ha consentito di recuperare oltre tre decimi.
La velocità ridotta ha però penalizzato l’austriaca che ha perso tutto il vantaggio negli ultimi metri e ha così chiuso davanti alla connazionale Mirjam Puchner, perfetta nell’abbrivio iniziale, ma costretta ad arrendersi alla potenza di Goggia fra il quarto e il quinto settore nonostante la precisione mostrata.
In casa Italia buona prova per Elena Curtoni, ottava con 1″04 dalla bergamasca, mentre in chiave Coppa del Mondo gara discreta per la svizzera Lara Gut-Behrami che ha guadagnato punti sulle assenti Mikaela Shiffrin e Petra Vhlova chiudendo la kermesse a ridosso della top ten.
Sofia Goggia proverà ora a replicarsi già nella serata di domani, sabato 3 dicembre, quando andrà in scena sempre a Lake Louise la seconda discesa libera della stagione.
