Cornelia Huetter vince il Supergigante di Kvitfjell, fuori Sofia Goggia

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di Marco Cangelli
La sfortuna sembra non voler abbandonare Sofia Goggia. La 30enne di Astino non è riuscita a completare il supergigante di Kvitfjell al termine di una prova all’attacco che l’ha vista dominare sin dall’inizio e saltare una porta sul dosso finale.

In grado di sfruttare le linee raccolte durante le prove cronometrate di discesa libera, la finanziera orobica si è difesa nella parte di slancio sfruttando però al meglio le proprie doti di scorrevolezza.

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In grado di alzare ulteriormente i giri del motore in vista del tratto più tecnico, la fuoriclasse azzurra non ha commesso alcun errore nelle curve più complesse confermandosi la più veloce sull’Olympiabakken.

Uno sbilanciamento sull’ultimo muro ha rischiato di far cadere Goggia che, con un’acrobazia, è riuscita a rimanere sui propri piedi, ma non a rimanere nel tracciato concludendo in vista dell’ultimo intermedio la prova della Coppa del Mondo di sci alpino.

È un gran peccato, penso di avere allargato troppo l’ingresso di quella curva e non sono riuscita a chiudere in tempo in vista del dosso che poi mi ha scaricato – ha spiegato la vice-campionessa olimpica di discesa libera ai microfoni della Rai -. Credo di avere disputato un garone ed era da un po’ che non mostravo una sciata così in SuperG. Ci riproverò domenica. Sono molta serena e contenta di essere qua in un luogo nuovo“.

A trionfare nella località norvegese è stata l’austriaca Cornelia Huetter, che ha strappato per un centesimo il successo alla valtellinese Elena Curtoni.

In grado di fare la differenza nella parte più scorrevole adatta alle proprie caratteristiche, la 30enne di Kumberg ha saputo rimanere agganciata alle migliori nei punti più complessi impostando una linea più tesa in vista della curva “Tommy Moe”.

Un preludio per l’ultima sezione della gara che ha visto Huetter recuperare centesimi sulle avversarie e chiudendo le proprie fatiche in 1’26″83, un tempo che ha consentito di superare per un “battito di ciglia” Curtoni, più veloce nel tratto centrale del tracciato e costretta ad arrendersi nonostante la velocità espressa in vista del traguardo.

La gara non è ancora finita. Sono contenta, mi sono tolta un peso dal cuore perchè questo mese è stato duro – ha sottolineato la 32enne di Cosio Valtellino -. Quel centesimo mi lascia amarezza perchè mi toglie un po’ di punti. Domani ci sarà la discesa e proverò ad affrontarla come oggi, poi domenica ci sarà un altro supergigante“.

Terza piazza per la svizzera Lara Gut-Behrami, che ha tagliato la linea di arrivo con dodici centesimi di ritardo dalla vetta precedendo l’americana Mikaela Shiffrin e la valdostana Federica Brignone.

Un risultato che consente all’elvetica di tornare in corsa per la coppa di specialità e di giocarsela in vista del penultimo appuntamento stagionale insieme a Elena Curtoni che, con la piazza d’onore odierna, è balzata nuovamente al comando della classifica.

Sofia Goggia sposterà invece la propria attenzione sulla discesa libera in programma nella mattinata di sabato 4 marzo con l’obiettivo di inserire nel proprio palmarès la quarta sfera di cristallo della carriera.