di Marco Cangelli
Non c’è probabilmente regalo di Natale più bello che incontrare il proprio idolo, scambiare quattro chiacchiere con lui e magari portarsi a casa un bell’autografo da conservare a lungo.
Chi ha ricevuto un regalo simile sono stati i ragazzi degli sci club orobici Radici Group e 13 Clusone che nella mattinata di sabato 24 dicembre hanno invaso le piste del Monte Pora per incontrare Filippo Della Vite.
Reduce dalle ottime prestazioni in Coppa del Mondo di sci alpino, il vicecampione del mondo juniores di slalom gigante è tornato sulle nevi dove è cresciuto incontrando decine di talenti in erba pronti a seguire le sue orme.
Più che al cancelletto della Gran Risa o di Val d’Isere, il 21enne di Ponteranica è apparso particolarmente emozionato lasciandosi inondare dall’affetto dimostrato dai giovanissimi sciatori, quasi a tornare per un istante quel bambino che sognava di diventare come Ted Ligety.
“Speriamo di poter continuare ad andar forte per far sì che anche loro possano coltivare la passione e divertirsi – ha sottolineato Della Vite -. Complice gli ultimi risultati, in Coppa del Mondo partirò sempre più avanti e questo sicuramente è un grande vantaggio. Sono fiducioso che la top ten possa arrivare prima o poi“.
Il salto nel Circo Bianco non ha certamente spaventato l’atleta delle Fiamme Oro Moena che, dopo aver stupito in Alta Badia, è pronto a far altrettanto anche ad Adelboden a inizio gennaio in un vero e proprio tempio per le porte larghe.
Un appuntamento che Della Vite proverà a curare con grande attenzione, non dimenticando di puntare anche sullo slalom speciale che in passato lo ha visto al cancelletto sia in Coppa Europa che nelle prove iridate giovanili.
“Adelboden è una pista bellissima, molto impegnativa e tecnica. Mi aspetto sicuramente una grande gara – ha spiegato il poliziotto orobico -. Ultimamente mi sto concentrando più sul gigante, però mi sto allenando anche in slalom per cui prossimamente potreste vedermi anche lì“.
Fra una porta di parallelo con i ragazzi lungo il pendio della “Pian del Termen” e uno sguardo ai suoi futuri colleghi, “Pippo” non ha potuto far a meno dei Mondiali che andranno in scena a Courchevel-Meribel dal 6 al 19 febbraio prossimo e che potrebbero vederlo nel ruolo di punta dell’Italia fra le porte larghe: “Sono fiducioso. Come squadra non stiamo andando benissimo, però penso e spero di poterci essere“.