di Marco Cangelli
Doppietta tutta italiana nella prima discesa libera di Sankt Moritz. A regalare uno sprazzo di azzurro nel cielo plumbeo dell’Engadina sono state Elena Curtoni e Sofia Goggia che hanno occupato i primi due posti della classifica.
La 31enne di Cosio Valtellina ha infatti sfruttato l’abbassamento della partenza a causa del maltempo che si è abbattuto sulla località elvetica lasciandosi alle spalle di 29 centesimi la fuoriclasse bergamasca.
Brava a difendersi nel tratto iniziale di scorrimento, Curtoni ha affrontato con grande coraggio i primi due “curvoni” incrementando la velocità in vista del muro. Una impostazione che le ha consentito di resistere nell’ultima sezione fermando il cronometro in 1’09″40.
Piazza d’onore con grande paura per Sofia Goggia che ha dovuto far i conti con una contusione alla mano sinistra rimediata in un impatto con una porta.
Costretta ad attendere a lungo al cancelletto di partenza a causa dell’infortunio di un addetto ai lavori, la 30enne di Astino ha patito la neve posatasi durante la pausa lungo la pista “Corviglia” dovendo così approcciare con maggior cautela la gara.
Decisa ad allungare la striscia vincente nella disciplina regina, la vicecampionessa olimpica si è presa alcuni rischi sbilanciandosi in alcune curve e impattando così violentemente contro il palo.
Nonostante l’inconveniente Goggia ha saputo creare velocità nella parte conclusiva del tracciato chiudendo le proprie fatiche a un passo dalla connazionale.
Terza piazza per la padrona di casa Corinne Suter che, complice alcune imperfezioni nel tratto centrale, si è dovuta accontentare di concludere la competizione con 73 centesimi dalla vincitrice davanti alla connazionale Jasmine Flury e all’americana Breezy Johnson.
In casa Italia ottima prestazione per Federica Brignone che si è trovata a proprio agio con l’eliminazione del primo tratto di scorrimento e ha tagliato la linea d’arrivo con il settimo tempo complessivo alle spalle della leader di Coppa del Mondo Mikaela Shiffrin.
Medesimo discorso per Laura Pirovano che, nonostante il pettorale numero 24, ha terminato la kermesse svizzera al decimo posto, lontana 1″36 da Curtoni.
L’attenzione si sposta ora sulle condizioni di Sofia Goggia che è apparsa al parterre di arrivo con un’ampia fasciatura alla mano sinistra e che nelle prossime ore sarà sottoposta a una risonanza magnetica per scongiurare qualsiasi frattura.
