Sofia Goggia apre a un futuro oltre Milano-Cortina 2026: “Potrebbero esser le mie ultime Olimpiadi, ma sicuro andrò avanti ancora un anno”

La 32enne di Astino ha parlato della prosecuzione della carriera anche dopo l'appuntamento a cinque cerchi.

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Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 sono ormai alle porte, ma per Sofia Goggia non è detto che sia l’ultimo grande evento, anzi.

La 32enne di Astino ha aperto la porta a un proseguimento di carriera oltre i Giochi casalinghi, lasciando presagire anche a un’eventuale prosecuzione in vista della rassegna a cinque cerchi in programma in Francia nel 2030.

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“Forse saranno le mie ultime Olimpiadi, ma di sicuro vado ancora avanti almeno un anno dopo Milano Cortina. Successivamente, vedremo. Per me è stata un’ottima stagione perché sono tornata a livello altissimo su tre discipline, cosa che non accadeva dalla stagione 2016/17. Sono mancati alcuni acuti per pochi centesimi, ma, contando con il poco allenamento che ho avuto nelle gambe e avendo rimesso gli sci a novembre, direi che è andata bene – ha spiegato la finanziera orobica in occasione del FISI Media Day andato in scena a Milano -. L’esser tornata subito a Beaver Creek e vincere è stata un’arma a doppio taglio perché nella mente delle persone è stata cancellata l’idea che stavo tornando da un infortunio così importante. Ho avuto alti e bassi, ma il terzo posto in generale mi dà fiducia verso il prossimo anno”.

La vicecampionessa olimpica di discesa libera ha avuto modo di incrociare l’amica e collega Michela Moioli con cui si è lasciata andare a un lungo abbraccio, ma soprattutto ha pensato alla compagna Federica Brignone, alle prese con un grave infortunio patito ai Campionati Italiani.

“Ci siamo sentite subito quel giorno in cui si è fatta male, avevo chiamato il dottore della federazione che era ai campionati italiani per chiedere informazioni su di lei. Erano insieme all’ospedale di Trento, quindi me l’ha passata – ha spiegato Goggia -. Io poi l’ho anche ribadito in un messaggio che mi piacerebbe poterci essere visto purtroppo l’esperienza che ho accumulato negli anni, però sicuramente con il suo staff avrà fatto delle scelte migliori per un percorso riabilitativo che sarà sicuramente al top. A mio parere il suo infortunio è molto grave, però se riuscisse a guarire bene e a mettere gli sci a dicembre ha tutto il tempo per preparare al top le Olimpiadi”.