Federica Brignone non scende dal podio: è terza a Kranjska Gora (Slovenia) nella prima gara di Coppa del Mondo del nuovo anno che vede la trentantreenne azzurra proseguire la propria cavalcata tra le porte larghe del gigante che la vedono sempre al comando della classifica di specialità. Nei sei giganti sin qui disputati in stagione, Brignone ha saputo presentarsi sul podio in ben cinque occasioni con due vittorie a Tremblant, altrettanti secondi posto a Sölden e Lienz prima dell’odierno terzo posto; il bilancio è completato dal sesto posto di Killington.
La top ten questa volta non è arrivata per Sofia Goggia, ma rimanere in piedi su una pista “macchiata” dalla pioggia è stata un’impresa.
La 31enne di Astino ha chiuso in dodicesima posizione lo slalom gigante di Kranjska Gora recuperando nel corso della seconda manche e giungendo a 2”10 dalla canadese Valerie Grenier.
La finanziera orobica non è riuscita a sfruttare al meglio il pettorale di partenza numero 11 partendo sì subito forte, ma commettendo qualche imprecisione nella parte finale che l’ha costretta a forzare per giungere al traguardo con il quindicesimo tempo, lontana 1”62 dalla leader momentanea Petra Vlhova.
La vice-campionessa olimpica di discesa libera ha cambiato ritmo nel corso della seconda discesa faticando un poco all’inizio, ma riuscendo però a spingere a differenza delle avversarie, soprattutto nel finale dove ha firmato uno degli intertempi più veloci e ha chiuso in 1’52”61.
Ad imporsi per il secondo anno consecutivo è stata Valerie Grenier che ha colto la seconda vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino grazie a una manche perfetta, disegnata dal proprio allenatore Pierre Miniotti.
Quarta dopo la prima manche, la nordamericana ha sfruttato delle linee molto strette sotto il palo che le hanno permesso di evitare i buchi presenti lungo la Podkoren 3 e di rimontare davanti alla svizzera Lara-Gut Behrami e la valdostana Federica Brignone, distanti 37 e 51 centesimi.
La 33enne di La Salle aveva mostrato una sciata molto solida nella discesa inaugurale, tuttavia le pieghe che la contraddistinguono non l’hanno favorita nel finale finendo per scivolare sui segni e dovendosi accontentare dell’ultimo gradino del podio davanti a Vlhova che ha vissuto la stessa situazione.
Lontane invece l’americana Mikaela Shiffrin e la piemontese Marta Bassino che non sono riuscite a trovarsi a proprio agio su un fondo molto scivoloso che le hanno relegate rispettivamente al nono e al decimo posto finale.
La Coppa del Mondo tornerà a Kranjska Gora nella mattinata di domenica 7 gennaio per uno slalom speciale, mentre Goggia e compagne si alleneranno in Val di Fassa in vista del supergigante di Altenmarkt in programma venerdì 12 gennaio.