A Grassobbio sfilano i campioni del tamburello: da Giulia Piatti a Stefano Previtali, dall’Arcene al Castelli Calepio, alla squadra Special di Veronica Trapletti

998

Il tamburello a Bergamo è vivo. L’immagine che fotografa perfettamente la situazione arriva dal Galà organizzato sabato 26 novembre nella sala multifunzionale di Grassobbio dal Comitato provinciale.

Tamburello
Giulia Piatti e Gerry Testa

La serata si è aperta con la premiazione della campionessa del mondo 2022, Giulia Piatti; titolo ottenuto con la Nazionale italiana, di cui ha indossato la fascia di capitano, battendo la Francia in casa loro. La giovane di Torre de’ Roveri ha coronato sacrifici, sforzi, allenamenti e forse qualche delusione maturata in 17 anni di attività. Ma la ragazza è giovane e ha ancora tanta strada di fronte a sé. La kermesse si è chiusa con la parata sul palco delle giovani promesse di Grassobbio, Malpaga, San Paolo d’Argon, Dossena e Castelli Calepio. È stato un modo, quello di Gerry Testa, per dire al mondo del tamburello: “Questo è il nostro futuro”. In mezzo decine di campioni che hanno ottenuto risultati eccezionali, sottolineati con orgoglio dal presidente provinciale Gerry Testa.

forbes
Tamburello
Edoardo Facchetti e Gerry Testa

Non è mancata la presenza del presidente della Federazione nazionale, Edoardo Facchetti, il quale ha sottolineato come la federazione stia ottenendo finanziamenti da “Sport e salute” per promuovere il tamburello a livello giovanile. L’iniziativa, che viene promossa a livello nazionale per promuovere il gioco del tamburello nelle scuole, e che ha visto l’adesione nella Bergamasca dei plessi di Treviolo, Lallio, Verdellino, Montello, Mornico, Cavernago, Cisano Bergamasco e Torre de’ Busi. Ma perché l’iniziativa funzioni c’è bisogno di tecnici che aderiscano e vadano nelle scuole a insegnare il gioco durante le ore di motoria.
Bergamo con le sue 15 società si distingue tra le province più attive nel gioco del tamburello e a vedere i risultati ottenuti quest’anno, c’è da dire che sono straordinari. Ed è proprio per questo che si fa il galà del tamburello, per sottolineare e premiare i risultati ottenuti.

Tamburello
La squadra dell’Arcene con il presidente Gatti

A partire dall’Arcene, squadra che ha ottenuto la Coppa Italia di Serie A e la Supercoppa, mancando di un soffio la conquista dello scudetto. Il presidente Corrado Gatti ha sottolineato come la squadra, quest’anno, abbia fatto qualcosa di eccezionale. “Nessuno ci dava per favoriti – ha detto Gatti -. Ma noi abbiamo fatto una bellissima cavalcata. È il quarto anno consecutivo che facciamo la Serie A e l’anno prossimo ci riproveremo”. Quello dell’Arcene si è dimostrato un gruppo molto affiatato dentro e fuori dal campo, con una età media che ha fatto dell’Arcene la squadra più giovane della Serie A.

Tamburello
La squadra del Castelli Calepio con il presidente Marino Belotti

Poi è toccato al Castelli Calepio salire sul palco a ricevere gli onori per la promozione ottenuta alla Serie C, avendo vinto il campionato interprovinciale. Anche in questo caso il presidente Marino Belotti ha avuto modo di sottolineare che “la squadra allestita l’anno scorso era nuova, ma è andata subito a segno, avendo raggiunto l’obiettivo promozione. Quest’anno – ha detto – vorremmo fare meglio anche con la squadra di Serie B”.

Tamburello
La squadra del San Paolo d’Argon

Il San Paolo d’Argon ha avuto il merito di aver vinto la Coppa del Comitato per la squadra che milita in Serie C.

Un premio individuale è stato assegnato a un personaggio che sta facendo la storia del tamburello. Si tratta di Stefano Previtali, attualmente in forza al Sommacampagna e che col Sommacampagna ha vinto il campionato di Serie A. Ma Previtali gioca in Serie A dal 1999 e ha vinto 50 trofei: 13 scudetti di Serie A; 11 Coppa Italia di Serie A; 13 Coppe Europa; 11 Supercoppa; due scudetti giovanili quando militava nelle file del Filago. Ora si ritrova con il menisco fratturato e ha deciso di prendersi la pausa di un anno per guarire perfettamente e tornare ad essere l’incubo dei mezzi voli italiani.

Tamburello
La sala riempita dei campioni del tamburello

Altri premi individuali sono stati assegnati a Osvaldo Morlotti per la Serie B e ad Alessandra Cavagna, campionessa italiana juniores femminile. Quale miglior giocatore di Serie C è stato eletto Cristian Gatti; per la Serie D, Bruno Rossini.

Tra i giovani sono state premiate le squadre Juniores del Grassobbio, Allieve del Dossena, Allievi del Torre de’ Roveri, i Giovanissimi di Arcene e i Giovanissimi e Allievi di Dossena, tutti campioni provinciali chi indoor e chi open.

Tamburello
Alcuni ragazzi di Veronica Trapletti

Da ultimo, ma non ultimo, è tornata alla ribalta la bellissima iniziativa che con tanta caparbietà sta portando avanti Veronica Trapletti. San Paolo d’Argon è diventato il quartier generale di Tamb21, il gioco del tamburello dedicato ai ragazzi affetti dalla sindrome di Down. A San Paolo d’Argon ne hanno tesserati una decina. L’iniziativa è stata così apprezzata dalla Federazione nazionale che è stato siglato un protocollo che riconosce il tamburello tra le attività paralimpiche. E ci si sta adoperando perché altre province, altri Comitati possano intraprendere lo stesso percorso.

Gerry Testa, mosso da infinita passione per questo sport, ha sottolineato più volte l’importanza di cercare giovani talenti a partire dalle scuole. “Anche perché – ha sottolineato il presidente del Comitato – la nostra provincia a livello giovanile è un po’ carente. Tanto otteniamo risultati eccezionali tra i grandi, quanto con i giovani non riusciamo mai a superare la fase regionale”. Ma a vedere dal movimento a fine serata, l’appello di poter andare a insegnare tamburello nelle scuole, pare sia già stato accolto da qualcuno. Lunga vita al tamburello.