Intervista a Marino Belotti. “Il Castelli Calepio farà bene sia in B che in D”

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Marino Belotti è presidente del Castelli Calepio dal 2012, subentrato a Pietro Bertoli, storico presidente della società. Belotti è stato un discreto giocatore e ha mantenuto una grande passione per questo sport. La stessa con cui si è fatto carico della gestione impegnativa della società che quest’anno ha schierato due squadre: una in Serie B e nazionale e una in Serie D.

Tamburello
Marino Belotti

Il Castelli Calepio è stato promosso in Serie B al termine del campionato 2016, essendo arrivato al secondo posto nella fase nazionale di Serie C, che quell’anno fu vinta dall’Arcene. Nel 2019 ha vinto la Coppa Italia di categoria sul campo mantovano di Cavriana superando in finale il Bardolino.
Nel campionato di quest’anno il Castelli Calepio si è piazzato al 6° posto e ha mancato la conquista della Coppa Italia e della Supercoppa perdendo entrambe le finali con il Castiglione delle Stiviere.
Nel palmares della società biancoazzurra figura con la conquista del titolo italiano 2012 di Serie D. La formazione di quest’anno ha vinto il campionato provinciale (Bergamo e Brescia), conquistato la promozione in Serie C e concorso per il titolo nazionale di categoria sino alla terza e ultima giornata della fase di qualificazione perdendo per 4-6, 5-6, la gara con i trentini di Cunevo.

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Con il presidente Marino Belotti abbiamo fatto una chiacchierata sul mondo del tamburello e, in particolare, sulla società del Castelli Calepio.

Come giudica i risultati ottenuti quest’anno con la formazione maggiore? Il sesto posto nel campionato soddisfa le attese o, visto che siete stati protagonisti sino alle ultime gare di Coppa Italia e della Supercoppa, speravate in un piazzamento migliore?
Per quanto riguarda la Squadra di Serie B ritengo che la stagione sia stata positiva nel riquadro della Categoria B, in quanto ho allestito la squadra soltanto a fine settembre 2021, avendo avuto i diritti solo allora, e di conseguenza tanti giocatori si erano già accasati in altre Società (il mercato giocatori, infatti, si mette in moto già a luglio). Ma ci siamo messi al lavoro con grande spirito sportivo e la prima fase campionato ci ha visto protagonisti arrivando secondi dietro una squadra, come il Castiglione dalle Stiviere, che non ha smentito i pronostici a loro favore. Purtroppo nella seconda parte non siamo riusciti a ripetere la compattezza della squadra nel gioco, per alcune prestazioni singole non positive. Avevamo sperato nell’obiettivo della Coppa Italia vincendo la semifinale, ma di nuovo singolarmente peccando in finale. Certamente tutti i giocatori sono stati meritevoli per impegno. La stessa cosa si è ripetuta nella Supercoppa. Nello sport la continuità premia sempre, cosa che a noi è venuta un po’ meno”.

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Il Castelli Calepio Serie B

La squadra di Serie D ha, invece, vinto il campionato e conquistato la promozione. Ve li aspettavate questi due ottimi risultati?
Per quanto riguarda la serie D, avevamo a disposizione una squadra rinnovata. Abbiamo sofferto nella prima parte di campionato per alcune assenze di giocatori, a causa di malattie e infortuni, e solo con il gruppo a pieno organico abbiamo fatto un girone di ritorno di campionato stupendo. Abbiamo mancato la semifinale del titolo italiano, che valeva lo scudetto“.

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Il Castelli Calepio Serie D

Voci di “mercato” affermano che avete ingaggiato tre nuovi giocatori per la squadra 2023 di Serie B. Si dice che siano in arrivo Stefano Belotti dal Sabbionara, Lorenzo Tonon dal Malavicina e il giovanissimo Pietro Zois dal San Paolo d’Argon. Conferma? E ci può anticipare chi sono i riconfermati?
Confermo queste voci di mercato. Sono in arrivo quattro giocatori; oltre i tre citati arriverà dal Dossena anche Daniel Medici. I riconfermati sono Federico Tanino, Mario Fanzaga e Sergio Manenti”.

Quale obiettivo vi siete posti per il 2023?
Per il 2023 l’obiettivo è quello di fare bene e possibilmente raccogliere qualche soddisfazione in più rispetto a quest’anno, tenendo conto che radiomercato dice che per la prossima stagione ci saranno squadre molto attrezzate”.

Per la squadra promossa in Serie C, avete in programma dei cambiamenti o come si dice solitamente: squadra che vince non si cambia?
Per quanto riguarda la serie C siamo ancora in fase di completamento. Non vale il motto squadra che vince non si cambia (purtroppo), ma sicuramente ci saremo. Vogliamo essere protagonisti. Aggiungo che questa categoria sarà molto buona perché parecchie società hanno investito per migliorare gli organici”.

Quante squadre giovanili avete?
Questo è un tasto delicato. Dopo la pandemia siamo ripartiti praticamente quasi daccapo. Prima avevamo più di una categoria giovanile, ora siamo ripartiti solo con la squadra degli Esordienti e partecipiamo al Campionato Indoor. Con le altre categoria non facciamo campionato; facciamo praticare ai giovani lo sport del tamburello senza far vivere loro l’aspetto agonistico dei campionati”.

Con le squadre maggiori praticate solo l’attività all’aperto. Non avete in programma di svolgere anche quella indoor in futuro?
Con le squadre maggiori non facciamo più attività indoor, ma non escludiamo la partecipazione in futuro”.

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Marino Belotti

Vi seguono gli sportivi di Castelli Calepio? E che rapporti avete con l’amministrazione comunale?
A Castelli Calepio abbiamo un seguito di sportivi, ma non una grande partecipazione. Anche qui la pandemia ha rappresentato una linea di demarcazione. C’è un prima e un dopo. Tutto è venuto un po’ meno. Con l’amministrazione comunale posso dire che il rapporto è nel suo complesso abbastanza positivo. Potrebbe esserci una maggiore considerazione in più e mi riferisco alle strutture che avrebbero bisogno di una manutenzione adeguata. Comunque siamo grati per quanto fanno”.

L’attività agonistica ha dei costi. Avete e vuole ringraziare gli sponsor e coloro che vi aiutano?
La nostra attività ha dei costi importanti compreso il fatto che alcuni giocatori arrivano da fuori regione. Il campionato nazionale ci costringe a trasferte costose. Riusciamo a reggere grazie a tutti i nostri sponsor che ringraziamo infinitamente per il sostegno e che spero potremo avere vicini anche nei prossimi anni, cosa non scontata visto quello che sta accadendo nel mondo con le ripercussioni negative sull’economia di ciascuno”.