Presenti al Tennis 2022 il capitano di oggi della Cremonese, Daniel Ciofani e quello di ieri dell’Atalanta, Gianpaolo Bellini. Il derby speciale per Stefano Lucchini, ex di entrambe.
Capitani di ieri e di oggi, al Tennis 2022 si vive in anticipo un derby che contraddistinguerà la prossima stagione calcistica e torna in Serie A dopo ben 26 anni. Allora, come adesso ma ovviamente con ruoli diversi, Gianpaolo Bellini era nel settore giovanile dei nerazzurri in attesa dell’esordio in A avvenuto pochi anni dopo: dopo una vita con la fascia di capitano ora è collaboratore nello staff della Primavera.
“Tanto di cappello a tutta l’Accademia per quello che ha fatto in questi anni ed è bello tornare alla normalità per ringraziarli in prima persona – spiega Gianpaolo Bellini -. Non la vedo una stagione da dimenticare per l’Atalanta o da storcere il naso: è super positiva, bisogna considerare da dove veniamo. È stata più sfortunata delle altre, ci sono stati infortuni e partite rocambolesche. La società analizzerà quanto successo per ripartire ancora più forte e centrare gli obiettivi degli scorsi anni. I giovani nerazzurri? C’è sempre da lavorare, ci sono sempre ragazzi interessanti, c’è chi è pronto come Scalvini che ha fatto il salto e ci ha reso orgogliosi, altri che invece hanno bisogno di più tempo e sta a noi aiutarli a crescere“.
Da un capitano ieri a quello di oggi della Cremonese: sui campi della Cittadella dello Sport è stato ospite Daniel Ciofani, leader della formazione grigiorossa da poco in A. “È la prima volta che partecipo a questo torneo, quando si fa del bene è sempre una cosa bella a prescindere. Per me quest’anno è stata un’annata speciale: sono anche milanista, mio fratello gioca a Modena e hanno vinto il campionato. A livello personale a Cremona sono stato capitano di una squadra che ha raggiunto un grande traguardo, sono stato capocannoniere ed è stato bello aiutare giovani di prospettiva e soprattutto una città a ritrovare la Serie A. Ricordo volentieri Bergamo perché ci ho fatto il mio esordio nella massima serie. I miei compagni Carnesecchi e Okoli sono profili di altissimo livello: spero e confido che se loro continuano la loro crescita possano essere giocatori da Nazionale perché sono forti, bravi ragazzi, positivi. Quest’anno sono stati la nostra forza, gli auguro di continuare a fare bene come stanno facendo. Alla Cremonese ho ancora un anno di contratto, mi auguro di venire qui a Bergamo da giocatore l’anno prossimo“.
Al suo fianco nella sfida di doppio c’è una vecchia conoscenza nerazzurra, Stefano Lucchini, in maglia atalantina dal 2011 al 2014. “Sono molto legato a questo evento e sono contento che Giovanni mi abbia invitato – ha spiegato Stefano Lucchini -. Quest’anno a casa mia abbiamo festeggiato, a Cremona vivo e sono cresciuto come giocatore, ho un gran legame d’amicizia con Daniel e l’ho coinvolto per la giusta causa. Sento anche un po’ mia la promozione, se 5 anni fa non fossimo saliti in B questo non sarebbe potuto succedere, è merito di quel gruppo che nel 2017 vinse la Lega Pro. Cremonese-Atalanta? Sarà difficile scegliere, ho avuto un grande legame con la città e i tifosi a Bergamo, sarà emozionate per me e una bella partita“.