Si pensava che agli Astrualian Open la storia l’avesse scritta Seppi eliminando Roger Federer. Felici di ricredersi perché ecco arrivata la prima finale azzurra di doppio maschile in un torneo dello Slam nell’era open, la prima dal 1959 quando Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola trionfarono al Roland Garros. A conquistarla sono stati Simone Bolelli e Fabio Fognini. In semifinale la coppia azzurra di Davis ha battuto sulla Rod Laver Arena quella composta dall’olandese Jean-Julien Rojer e dal rumeno Horia Tecau in tre set: 64 36 63 dopo un’ora e 58 minuti. Un match cominciato molto bene, ma che nel terzo set si era complicato dopo il break subito in avvio da Fognini. Bravi gli azzurri a recuperare lo svantaggio riagganciando i rivali sul 3-3 dopo che, sotto 2-1, avevano già avuto due palle break consecutive. Quattro game di fila e 63 finale al terzo match point a disposizione con Bolelli al servizio. Per la coppia italiana si tratta della terza semifinale di Slam: la prima la raggiunsero nel 2011 agli US Open (battuti dall’austriaco Jurgen Melzer e dal tedesco Philipp Petzschner), la seconda sempre qui a Melbourne nel 2013, quando a fermarli furono i gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan. Stavolta in finale ci sono i francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut. In carriera Bolelli e Fognini hanno conquistato (insieme) due titoli di doppio: Umago 2011 e Buenos Aires 2013. I migliori risultati di doppio maschile del tennis azzurro nei tornei dello Slam sono tutti legati alla coppia formata Sirola-Pietrangeli e Orlando Sirola, che vanta anche due finali nel 1955 ancora a Parigi e nel 1956 a Wimbledon. Bolelli e Fognini, come detto, sono i primi tennisti italiani a centrare una finale di doppio maschile in uno Slam nell’era open.