Simone Bolelli riesce finalmente a vincere gli Internazionali di Bergamo, dopo due finali disputate e perse nel biennio 2006-2007. Salda così il conto in sospeso quando meno se lo aspettava. Bergamo era per Bolelli il primo torneo dopo uno stop di sette mesi. Aveva giocato in doppio all’Australian Open e in Coppa Davis, ma il singolare è un’altra cosa. Fatte le debite (e ovvie) proporzioni, neanche Rafael Nadal aveva vinto un torneo al ritorno. Il Trofeo Perrel-Faip finisce nelle mani di Simone Bolelli dopo una finale giocata con grande attenzione contro il bombardiere Jan Lennard Struff. Si è imposto con il punteggio di 7-6 6-4 , mostrando una certa solidità sul piano mentale. Non era facile affrontare un giocatore dal servizio bomba, quasi inavvicinabile per tutta la settimana. Simone è stato superiore nello scambio da fondocampo, sin da subito. Tolta una certezza al tedesco, c’era da mostrarsi più bravo nei punti importanti. Prima ancora che ci mettesse del suo, ha avuto un grosso aiuto da Struff nel tie-break del primo set. Dopo 13 punti senza neanche un mini-break (!), il tedesco ha commesso un doppio fallo sul setpoint per l’azzurro. Struff, forse condizionato psicologicamente dalle sette finali perse, ha combinato tre disastri nel primo game del secondo set (due doppi falli e un banale rovescio out) che hanno regalato a Bolelli l’unico break della partita. A quel punto, restava da tenere cinque turni di battuta. Sul 2-1 si è trovato 0-40 sul proprio servizio, ma si è salvato da campione, annullando le chance di Struff con un servizio vincente, un dritto in progressione e un buon servizio, su cui il tedesco ha risposto in rete. Altri problemi nel turno successivo (sul 3-2), quando Struff si è procurato un’altra palla break. Come (piacevole) abitudine della settimana, il “Bole” l’ha cancellata con un ace. A quel punto, neanche una chiamata sbagliata nell’ottavo game poteva impedirgli di vincere il nono challenger in carriera. Ora l’obiettivo di Bolelli è di tornare tra i top-100 entro l’anno.
Forse non è un caso che una prestazione così positiva sia giunta dopo la vittoria in Coppa Davis contro l’Argentina, anche se soltanto in doppio. Nel corso della finale il PalaNorda era colmo all’inverosimile, con oltre 3.000 spettatori. Tra Bergamo e Alzano Lombardo, circa 25.000 spettatori hanno seguito la settimana di torneo. Una cifra da circuito ATP, che ha convinto i title-sponsor (Perrel e Faip) a proseguire nell’avventura.
Finale Singolare
SIMONE BOLELLI (ITA) b. JAN LENNARD STRUFF (GER) 7-6(6) 6-4
(foto: Antonio Milesi) – fonte: ufficio stampa Trofeo Perrel Faip
