“Abbiamo appreso con grande soddisfazione la notizia del finanziamento accordato alla nostra Università per la riqualificazione degli impianti sportivi e dei locali afferenti al Centro Tennis Loreto“: con queste parole il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Sergio Cavalieri, commenta la decisione di Regione Lombardia di aggiudicare al Centro Tennis Loreto un finanziamento del valore di 1 milione 177.750 euro, destinato alla riqualificazione e valorizzazione delle strutture e degli spazi adiacenti.
“Anche l’ateneo di Bergamo – afferma Claudia Maria Terzi, Assessore di Regione Lombardia alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile – rientra tra le università che hanno ottenuto questo importante contributo regionale e i fondi consentiranno di riqualificare gli impianti sportivi e i locali pertinenti del Centro Tennis Loreto. Un sostegno concreto all’Università di Bergamo la cui crescita in termini di reputazione internazionale e numero di iscritti è ormai un dato di fatto. Ma per fare un ulteriore salto di qualità è fondamentale investire anche in infrastrutture e in impianti sportivi sempre più moderni e aperti alla cittadinanza. A riguardo il Cus di Dalmine è l’esempio concreto: quando si lavora insieme nell’ottica di fare squadra i risultati si vedono e le risorse per nuovi progetti non tardano ad arrivare“.
“La cifra a noi destinata – prosegue il Rettore Cavalieri – rappresenta il massimo del finanziamento che avremmo potuto ottenere, oltre a configurare un riconoscimento alle incredibili potenzialità che il Centro Tennis Loreto sarà certamente in grado di esprimere, una volta ristrutturato e valorizzato. Sapere che la riqualificazione di questa struttura contribuirà alla crescita delle attività sportive universitarie, in capo – non solo – al Corso di studi in Scienze motorie e sportive del nostro Ateneo, e anche di quelle cittadine, regionali e nazionali, dilettantistiche e professionistiche, ci riempie di orgoglio”.
“UniBg ha partecipato a numerosi bandi – spiega la dott.ssa Michela Pilot, Direttore Generale dell’Università degli studi di Bergamo – per finanziare progetti di edilizia universitaria e sportiva. Questo è il primo che giunge a compimento, con valutazione piena. L’encomio è il ringraziamento di UniBg al personale dell’ufficio appalti e dell’ufficio tecnico che, coordinati dal loro dirigente, stanno rincorrendo i tempi e le scadenze del PNRR con grande impegno e dedizione. Questo finanziamento ci permette di realizzare un progetto più ambizioso rispetto all’idea iniziale a favore della comunità universitaria ma anche della cittadinanza“.
Grazie anche a una proficua collaborazione con il Comune di Bergamo, la proposta progettuale sviluppata prevede di intervenire su diversi fronti, attraverso la creazione di due strutture coperte affiancate; la riqualificazione dei campi da tennis scoperti; la creazione di un locale di primo soccorso all’interno del blocco spogliatoi esistenti; l’implementazione degli spazi spogliatoio; la revisione dei percorsi; l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento, al collettore fognario e gli interventi di invarianza idraulica.
STRUTTURE COPERTE – La realizzazione di due grandi strutture coperte e fisse, gestionalmente efficienti e in grado di ospitare diverse funzioni sportive, nasce dall’esigenza di ospitare anche le attività del Corso di studi in Scienze motorie. Le due strutture ospiteranno quindi rispettivamente due campi da tennis e due campi polivalenti, destinati a tennis, pallavolo, basket e calcio a 5 giocatori.
CAMPI SCOPERTI – Per i due campi 5 e 6, il progetto prevede una completa riqualificazione, immaginando però un utilizzo esclusivamente scoperto. I due campi saranno riportati alla stessa quota altimetrica e verranno realizzati con due manti diversi, in terra rossa sintetica e in resina. Contemplata dal progetto anche la realizzazione di un muro di sostegno accompagnato da nuove canaline perimetrali. L’intervento prevede inoltre la riqualificazione dell’edificio esistente e la costruzione di nuovo edificio da destinare a integrazione degli spogliatoi esistenti. L’importo dei lavori è pari a un milione 855.000 euro, per un costo complessivo dell’opera pari a due milioni 330.000 mila euro.