Finisce con il successo del Kazakistan per 3-2 sull’Italia la sfida valida per il primo turno del World Group 2015 della Coppa Davis che si è conclusa sul veloce del National Tennis Centre di Astana. Dopo la vittoria in doppio di Simone Bolelli e Fabio Fognini, che avevano portato in vantaggio la squadra azzurra, nella terza giornata è arrivato il pareggio kazako nel primo singolare grazie a Mikhail Kukushkin che ha sconfitto per 76(8) 60 64, in due ore e due minuti di gioco, Andreas Seppi. Nel singolare decisivo Fabio Fognini, schierato al posto di Bolelli (utilizzato nella prima giornata) ha ceduto per 76(5) 36 46 63 75, in tre ore e 41 minuti, ad Aleksandr Nedovyesov, anche lui messo in campo a sorpresa al posto di Golubev. Risultato: Kazakistan ai quarti a luglio, Italia ai play-off di settembre per restare nel World Group. I due capitani giocano su fattore sorpresa ed ecco che al posto di Gloubev-Bolelli nel singolare decisivo ti ritrovi Nedovyesov e Fognini, che in vita loro non si sono mai affrontati. La cronaca. Il primo set procede senza eccessivi scossoni fino al nono gioco quando Nedovyesov offre una palla-break che Fognini non sfrutta. Nel decimo gioco è l’azzurro a recuperare da 0-30 infilando quattro punti di fila (tra cui una volée che più profonda non si può) che valgono il 5 pari. Ancora una volta si va al tie-break, che in casa Italia non è poi una gran notizia visti i precedenti. Nedovyesov sale subito 2-0. Ingiocabile al servizio il kazako sul 6-3 si procura tre set-point: i primi due Fognini li annulla ma sul terzo il kazako chiude con il diritto incrociato dopo aver già messo in difficoltà Fabio con la “prima” di servizio. E gli azzurri perdono un altro tie-break. Secondo set in equilibrio estremo: il fascino della Davis che annulla le 108 posizioni di differenza nel ranking tra i due. Nel settimo game Fognini salva due delicate palle-break e sale 4-3: nel game successivo è l’azzurro ad avere due possibilità di strappare la battuta all’avversario ma il kazako annulla poi però arriva una terza chance per Fabio ed il suo rovescio lungo linea questa volta non perdona (5-3). Nel game successivo l’azzurro recupera da 0-30 ed ancora con un rovescio lungo linea pareggia il conto dei set (63). La terza frazione vede il kazako un po’ meno solido al servizio e nel quinto gioco Fognini mette a segno il break (3-2). Il ligure difende il vantaggio fino al decimo gioco quando chiude il set per 64 alla settima occasione utile e non prima di aver annullato tre palle per il cinque pari. Nel secondo gioco del quarto parziale Fognini perde il servizio per la prima volta nel match (anche se a zero) e in un niente Nedovyesov si ritrova avanti 3-0 difendendo il vantaggio fino al 63 che rimette in discussione l’esito della sfida. Avvio di quinto set pessimo per Fabio che sbaglia due volée, si fa infilare dalla risposta del kazako e subisce il break. Nel secondo gioco Nedovyesov va sotto 0-40 ma recupera, poi salva ancora una palla per il contro-break. Nel terzo gioco Fognini rischia il doppio break, che però è solo rimandato. Fabio è totalmente deconcentrato e nel quinto game perde di nuovo la battuta, ed è 4-1 Kazakistan. Nel sesto gioco l’azzurro recupera uno dei due break (complici anche due doppi falli del kazako) e nell’ottavo gioco completa una rimonta entusiasmante (4-4). Nel nono gioco brutta caduta di Fabio, in vantaggio 40-15: perde il punto ma stringe i denti e sale comunque 5-4. Nell’undicesimo gioco però l’azzurro cede di nuovo la battuta ed il kazako può servire per il match, e non se lo fa ripetere due volte firmando con un ace il 75 che vale la qualificazione ai quarti per i padroni di casa. Giornata che più storta non si può per Andreas, incapace di reagire al solito tie-break perso di misura (quattro su cinque quelli negativi per gli azzurri in questo week-end). La cronaca. Kukushkin parte subito con molta determinazione ma è Seppi a mettere a segno per primo il break al quinto gioco. Il vantaggio però dura poco ed arriva immediata la reazione del kazako (3-3). La partita segue i servizi fino all’undicesimo gioco quando Andreas offre una palla-break che è anche un set-point, ma Kukushkin dopo uno scambio serrato caccia fuori il diritto. Seppi si rifugia nel tie-break: l’altoatesino sale 2-0 ma il kazako recupera. Sul 5 pari una chiamata “amichevole” regala la palla set al Kazakistan ma per fortuna c’è l’occhio di falco ed il set-point diventa italiano: Seppi però spreca cacciando fuori la risposta di diritto su una “seconda” abbordabile di Kukushkin (6-6). Poi però il set-point per Kukushkin arriva sul serio ma Andreas annulla chiudendo con lo smash (7-7). Ancora il kazako in contropiede ed ancora set-point: questa volta il nastro aggiusta la palla a Seppi che annulla (8-8). Ace Kukushkin e quarto set-point (il terzo nel tie-break), quello buono: ed è 76 Kazakistan. Andreas accusa il colpo e perde il servizio in apertura di seconda frazione, Mikhail ringrazia e sale 2-0. Nel terzo gioco Seppi si salva da 0-40 ma poi con un doppio fallo regala il 3-0 ai padroni di casa. Caduta libera ed è 60 Kukushkin. Settimo game di fila per il kazako che anche in avvio di terza frazione strappa la battuta a Seppi salendo 2-0. Nel terzo gioco finalmente Andreas arresta l’”emorragia” kazaka (otto giochi!) ma non cambia il trand dell’incontro con Kukushkin che chiude 64 con un ace. Venerdì nel singolare d’apertura Simone Bolelli ha ceduto per 76(6) 61 62, dopo due ore e 21 minuti di gioco, a Mikhail Kukushkin, contro il quale aveva sempre vinto nei tre precedenti confronti diretti. Ha rimesso le cose a posto Andreas Seppi che nel secondo incontro ha sconfitto per 63 63 67(5) 62, in due ore e 34 minuti di partita, Andrey Golubev. Sabato nel doppio Simone Bolelli e Fabio Fognini si sono imposti per 76(4) 63 67(13) 64 su Andrey Golubev ed Aleksandr Nedovyesov.
(fonte: federtennis.it)