Tennis: Errani trionfo a Barcellona con dedica a Morosini

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Nella triste domenica italiana, sferzata dal dolore per una assurda scomparsa, un piccolo sorriso giunge dalla penisola iberica. Nella solare Barcellona, Sara Errani si aggiudica il torneo WTA, raggiungendo il totale di 4 trionfi sul circuito e confermandosi la azzurra più in forma nel 2012. Il progresso impressionante della romagnola è testimoniato anche dalla classifica, che la vedrà balzare al numero 28 da lunedi prossimo, a pochi passi dalle compagne di Fed Cup ( Pennetta, Schiavone e Vinci). Non bastasse il titolo del singolare, Sara ha voluto completare l’en-plein con il primo posto nel torneo di doppio assieme a Roberta Vinci. Il derby di finale ( avversarie Pennetta-Schiavone) non ha avuto storia (6/0 6/2) e la speranza per i colori azzurri è quella di poter bissare a breve la stessa super prestazione contro le temibili ceche, prossimo ostacolo del “gruppo” Italia. La partita contro la numero 17 del mondo, la slovacca Cibulkova, non è bellissima e fin dai primi games la tensione blocca le due giocatrici. Fioccano i break e le palle break, ma soprattutto latitano i vincenti, sommersi da errori gratuiti davvero banali. La prima a scrollarsi di dosso questa fastidiosa ruggine è proprio l’azzurra, che ritrova il suo gioco brillante e profondo, costringendo l’avversaria a cercare soluzioni alternative che scarseggiano nel proprio bagaglio tecnico. Dal 2-2, Sara inanella una serie di 6 giochi a 0, volando 2-0 nel secondo parziale e rapidamente sul 5-1. Sembra tutto finito, ma Dominika ritrova coraggio e dritto in un gioco in cui riesce ad annullare due match-points. 5-2, servizio Errani e di nuovo 40-15, questa volta nulla può salvare la piccola tennista dell’Est e Sara può gridare la propria gioia. 6/2 6/2 in 65 minuti, degna conclusione per un torneo praticamente dominato dall’inizio alla fine (nemmeno un set perso per strada!) Commovente la premiazione, momento nel quale per prima cosa Sara ha voluto ricordare Piermario Morosini, dedicando a lui l’ennesimo trionfo dello sport italiano nel Mondo. Solo a seguire i “soliti” ringraziamenti a chi la allena e la segue ogni giorno sul campo (coach Pablo Lozano). Giusto, giustissimo, perchè oggi non c’è spazio solo per la gioia, ma dentro di noi deve rimanere un pensiero per una giovane vita dedicata allo sport, che troppo in fretta ci ha lasciato.

forbes

( commento di Luca Polesinanti )