US Open, la rivincita di Flavia

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pennetta-us-openC’era chi la dava già per finita, pronta per un reality o magari per passare dietro al microfono in veste di commentatrice ed invece la 31enne brindisina si regala la prima semifinale Slam in carriera, proprio a New York, dove per due volte si era dovuta fermare ad un passo da questo sogno. Sono bastati 65 minuti e 17 games totali (6/4 6/1) per portare a casa il derby pugliese con Roberta Vinci, incapace di gestire la pressione e la tensione che la partita portava in dote. Proprio dal punto di vista mentale (una volta sistemato il fisico), Flavia dichiara di avere fatto il salto di qualità grazie al lavoro impagabile del proprio staff. Si è ritrovata più tranquilla, capace di gestire al meglio lo sforzo che richiede una sfida di questo tipo, per di più contro una delle proprie migliori amiche. Ora fra l’azzurra e la finale, lo scoglio da superare ha le fattezze della numero 2 del mondo, Viktoria Azarenka che spazza via (6/2 6/3), un’altra “miracolata” dal tempo come Daniela Hantuchova, ex baby-prodigio, mai capace di raggiungere i picchi di rendimento pronosticati per il suo indubbio talento. Nella parte alta del tabellone, la finalista uscirà invece dalla sfida fra Serena Williams e Na Li, con una indubbia favorita (anche per la vittoria finale).

Per gli uomini, si allinea alle semifinali la parte inferiore con il super Nadal di quest’ultimo periodo, capace di infliggere una severissima lezione al connazionale Tommy Robredo, reo di averlo privato dell’ennesima sfida con Roger Federer. 6/0 6/2 6/2, ancora “vergine” al servizio, si presenta di gran carriera all’appuntamento con l’ennesima finale di una straordinaria annata. Il ginocchio acciaccato pare ormai un lontano ricordo ed il prossimo avversario è il francese Richard Gasquet. La sua dichiarazione “ho battuto una volta in carriera Nadal, avevamo 13 anni!” è già un perfetto titolo per presentare la sfida che il transalpino affronta avendo alle spalle una sola esperienza a livello di semifinale Slam (Wimbledon 2007, sconfitta con Federer). Esperienza e precedenti a parte, Gasquet è in condizioni fisiche perfette e gioca uno splendido tennis, come ha dimostrato superando il maratoneta Ferrer, proprio nel suo “regno”: il quinto set. Primi due set dominati, pausa fisiologica ed impennata finale per un risultato certamente inaspettato ad inizio torneo (6/3 6/1 4/6 2/6 6/3). Nella parte alta, in programma gli ultimi 2 quarti con “vista” sulla semifinale più attesa Murray-Djokovic, rivincita dell’ultimo atto 2012.

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(commento di Luca Polesinanti)