di Diego Fumagalli
Se già prima la classifica doveva essere chiusa in un cassetto, a maggior ragione adesso. A doppia mandata. Perché Scanzo è tornato davanti a tutti (22 punti), a +1 su Saronno e Malnate, a +2 su Caronno e a +3 su Vittorio Veneto.
Saranno proprio i milanesi che sabato (ore 21 al PalaDespe, diretta Facebook) proveranno l’aggancio al vertice. Avversario insidioso, ben più di una rivelazione rispetto al recente passato, che negli ultimi due turni ha sbancato Saronno e ha piegato Limbiate.
Per i ragazzi di Fabbri, invece, la serie utile è salita a quattro con un solo stop – a Malnate – in nove gare. Marcia che in casa non ha conosciuto alcuna macchia e l’intenzione è quella di continuare il trend.
Anche grazie al rendimento del libero Cristian Fornesi, in costante rotazione con Daniele Viti, sempre più solido in ricezione: “Stiamo vivendo un ottimo periodo di forma – sottolinea – e i risultati che ci stanno premiando sono una conseguenza diretta anche del lavoro egregio che stiamo svolgendo in palestra. Per la prima volta siamo da soli al comando, ma la classifica non è da guardare. L’importante è continuare a volare basso con umiltà e mettendo sempre in campo la nostra caratteristica principale: una squadra che gioca per divertirsi e per cercare di vincere tutte le partite”.
BRUGHERIO – “Bravissimi a reagire al cospetto di un’avversaria giovane dal potenziale di tutto rispetto tanto in attacco quanto al servizio. Dopo aver cominciato male però abbiamo messo in campo la forza del collettivo riuscendo a ribaltare la situazione. Con i Diavoli, specie in casa loro, non è mai facile”.
VITTORIO VENETO – “Un’altra battaglia contro una compagine che verrà a Scanzo per provare a passare sul nostro campo, impresa che nessuno fin qui ha realizzato. Con il braccio sciolto e senza nulla da perdere contro la capolista, con tutto da guadagnare. Motivo per cui noi dovremo essere ancora più concentrati pensando solo e soltanto al nostro gioco”.
Bergamaschi con la diagonale Martinelli-Falgari, capitan Valsecchi e Mario Gritti al centro, Innocenti e Giorgio Gritti in posto 4, Viti e Fornesi ad alternarsi nel ruolo di libero.