L’Italia saluta l’Umbria e lo spettacolare tifo perugino con la terza vittoria di questo campionato Europeo, arrivata di fronte ai 4.752 del PalaBarton (paganti 3.970 per un totale di 136.608 euro di incasso) col punteggio di 3-0 (25-15, 25-19, 25-21) con la Serbia.
L’Italia compie un passo importante verso gli Ottavi di Finale che si giocheranno a Bari nel percorso che prima , però, passerà per Ancona con le due gare conclusive della Pool A contro Svizzera e Germania.
I ragazzi di De Giorgi, che ricopre anche il ruolo di Direttore dell’attività giovanile maschile, sono stati capaci di prendere in mano il primo set che ha visto la Serbia condurre nella prima parte forzando il servizio con i cinque ace ottenuti.
Nel prosieguo della gara, che ha visto Lavia, alla sua presenza numero 100 in azzurro, best scorer con 13 punti e l’ottima prova di Russo, autore di 10 punti, con 4 muri punto. Azzurri bravi a mantenere alta la concentrazione contro una buona avversaria come la Serbia, dimostrando ancora una volta un gioco in crescita di questa Italia.
Giannelli, che ha festeggiato di fronte al suo pubblico di Perugia la duecentesima volta in nazionale, e compagni lasceranno Perugia nella mattinata di domani direzione Marche dove al PalaRossini di Ancona si giocheranno le ultime due gare dell’Italia nella fase a gironi (dalla quale in 16 proseguiranno il cammino Europeo) rispettivamente con Svizzera, il 4 settembre, e Germania il 6 settembre.
Italia-Serbia 3-0
(25-15, 25-19, 25-21)
Italia: Michieletto 12, Russo 10, Romanò 11, Lavia 13, Galassi 7, Giannelli 1, Balaso (L). Scanferla. N.e Sbertoli, Bottolo, Rinaldi, Bovolenta, Sanguinetti, Mosca. All. De Giorgi.
Serbia: Podrascanin 3, Todorovic, Kujundzic 5, Krsmanovic 9 , Atanasijevic 9, Peric 5, Kapur (L). Ivovic 2, Batak. N.e. Kovacevic, Masulovic, Luburic, Krsteski, Nedeljkovic. All. Kolakovic.
Arbitri: Mezoffy (Ungheria), Sarikaya (Turchia).
Alessandro Michieletto: “Questa sera siamo scesi in campo molto concentrati. Il livello dell’avversario richiedeva un livello di gioco più alto e ognuno di noi ha fatto il proprio dovere. Non ci aspettavamo un 3-0, ma questa Italia quando scende in campo concentrata è dura da battere. Il pubblico del Pala Barton è molto caldo e lo conosco bene da avversario, questa sera invece me lo sono goduto con il tifo a favore ed è stato bellissimo e ci ha dato una grossa mano”.
Roberto Russo: “Se affrontiamo le gare sempre così sarà dura per gli avversari. Sono felice per questa terza vittoria nei Campionati Europei, ma ora la testa è già proiettata verso le prossime sfide. Sto bene – ha aggiunto il centrale azzurro – ma ho ancora tanto da migliorare. Giocare qui a Perugia è sempre un’emozione pazzesca perché il pubblico spinge al massimo e questa sera ne ho avuto l’ulteriore conferma. Ringrazio il pubblico del Pala Barton e spero che nelle prossime gare continueremo ad avere un tifo così caloroso”.
Daniele Lavia: “È bellissimo giocare con un pubblico così, ci tengo a ringraziare tutti quelli che ci hanno dato una bella spinta in questi giorni. Non era facile affrontare la Serbia, abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per conquistare la vittoria. Dovevamo trovare il gioco degli scorsi anni, è un percorso lungo ma lo stiamo facendo da inizio estate lavorando duramente per raggiungere i nostri obiettivi”.
Simone Giannelli: “Non era scontata questa vittoria, la Serbia paga l’assenza di Uros Kovacevic sicuramente ma chi ha giocato sicuramente è stato di grande livello. Sono contento perchè era una partita difficile, dobbiamo giocare ancora due partite ma abbiamo fatto un passo importante. Sono contento per aver giocato queste due gare a Perugia, che ha avuto la possibilità di vivere queste due serate fantastiche, ho sentito l’affetto di tutti”.