Lo scenario è a dir poco spettacolare. Un palazzetto all’aperto di duemila anni fa: l’Arena di Verona. Tutto è pronto per l’inizio del Campionato Europeo Femminile. Oggi alle ore 20 (diretta tv su Rai 3 e Sky Sport Summer) l’Italia scenderà in campo nella spettacolare Arena di Verona per affrontare la Romania nel match inaugurale dell’edizione 2023 della competizione continentale.
Le azzurre hanno lavorato al PalaAGSM di Verona e provato il campo allestito all’Arena per un piccolo antipasto dello scenario che si preannuncia magico con circa 8000 ticket già venduti per l’atteso esordio europeo.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella Sala degli Arazzi del Comune di Verona, è stato presentato l’evento alla presenza del primo cittadino di Verona, Damiano Tommasi, del presidente della CEV, Aleksander Boricic, del presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, del presidente della Fipav Verona, Stefano Bianchini, e dei CT e dei capitani di Italia e Romania. Al termine della conferenza stampa, il capitano della nazionale femminile italiana, Myriam Sylla, ha donato al sindaco di Verona un pallone autografato dalle azzurre e dal CT Davide Mazzanti.
Il sindaco Tommasi ha detto: “Questo evento ha per la città un valore particolare ed è figlio di un impegno e una volontà che arrivano da molto lontano. Quella che si giocherà sarà la prima partita competitiva di livello internazionale, con anche in campo la maglia azzurra della Nazionale, una prima volta in Arena per noi che siamo custodi di questo monumento. Sono convinto che lo sport possa cambiare il volto delle città e creare comunità molto più di tante altre attività. Celebrarlo all’interno dell’Arena sia un dovere, un orgoglio e sicuramente una proiezione di ciò che saranno le cerimonie di chiusura e apertura delle Olimpiadi Invernali e Paralimpiadi nel 2026. Abituarci a legare la parola sport a questo Anfiteatro sicuramente farà bene a noi, al futuro di questa città e anche allo sport italiano. È quello che è successo in questi mesi, da quando la fantasia e i sogni di tutte le Federazioni hanno viaggiato sulle coordinate di Verona. Si stanno pensando altri eventi da poter proporre, perché effettivamente esaltano una manifestazione di comunità che, come sappiamo in questo momento nel nostro Paese, spesso è l’unica che ci vede tutti difendere e portare avanti il Tricolore. Come sindaco della città eredito un percorso di pensiero di volontà e impegno che siamo riusciti a portare fino a questo punto. Toccherà alle ragazze fare il loro dovere in campo, per celebrare questo momento storico per la città, l’inizio di un nuovo racconto che questo Anfiteatro potrà fare alla città. Mi auguro che anche il pubblico possa fare la sua parte di contorno che le ragazze, al di là del risultato, meritano. Il volley va oltre i risultati sportivi, trasmettendo valori positivi dello sport di squadra, popolare, di tutti ed inclusivo. Mi fa piacere che in questa prima volta ci sia la nazionale della Romania, che nel nostro Paese è molto presente con una comunità molto numerosa e integrata. Anche per loro sarà partecipare a qualcosa di storico. Ringrazio la Federazione italiana, la Confederazione Europea Volley per averci creduto e aver sposato questa città per far disputare questa competizione, e il mio impegno sarà di non far aspettare altri 35 anni per ospitare un altro evento”.
Davide Mazzanti, CT Italia, ricorda che “17 anni fa iniziavo il mio percorso professionale proprio qui a Verona, ma mai avrei immaginato di iniziare un Europeo all’Arena. Lo sport è un veicolo di tanti messaggi e questa nazionale ne contiene e veicola tanti. Credo che l’Arena sarà una cassa di risonanza importante di tanti valori e di uno spettacolo sportivo senza precedenti. Anni fa ho avuto il piacere di assistere da spettatore a diversi spettacoli in questo luogo storico e ora non vedo l’ora di poter scendere in campo in un contesto simile”.
Myriam Sylla, capitano Italia: “Da atleta forse non ho mai pensato a chi sta dietro le quinte e lavora notte e giorno per consentirmi di scendere in campo in maniera ottimale ma stavolta mi sono resa conto di cosa significhi organizzare un evento simile. Per questo a nome di tutte le mie compagne intendo ringraziare per la fortuna che abbiamo. Oltre a vestire la maglia azzurra potremo giocare all’Arena con i nostri tifosi a sostenerci. Ho assistito a dei concerti all’Arena ma mai avrei immaginato di poterci giocare. Sarà una grande emozione e per questo non vedo l’ora di scendere in campo”.
Guillermo Naranjo Hernandez, CT Romania: “Ringrazio la città di Verona e il sindaco per averci permesso di vivere questo momento emozionante e storico. Non vediamo l’ora di essere domani in Arena. Le ragazze sono emozionante e nello stesso tempo cariche di poter giocare in un posto così iconico“.
Ecco il roster azzurro
Palleggiatrici: 8. Alessia Orro, 4. Francesca Bosio.
Schiacciatrici: 17. Myriam Sylla (C), 14. Elena Pietrini, 21. Loveth Omoruyi, 2. Alice Degradi.
Opposti: 15. Sylvia Nwakalor, 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova.
Centrali: 1. Marina Lubian, 11. Anna Danesi, 19. Federica Squarcini.
Liberi: 7. Eleonora Fersino, 20. Beatrice Parrocchiale.
CT: Davide Mazzanti. (U.S. Fipav)