La plurititolata Foppa è salva. Strappa un punto a Monza, perdendo il match all’ultima battuta del tie-break. Ma il punto basta a chiudere alla pari con Filottrano, che ne conquista solo due nel suo ultimo match stagionale e retrocede in forza del quoziente set. Si chiude per la gloriosa società rossoblu il campionato più difficile della sua storia, ma ancora una volta vince il cuore e l’orgoglio delle sue atlete. Quello stesso cuore e quello stesso orgoglio che nel 2004 permisero di ribaltare il risultato della finale scudetto, con la Foppa sotto 0-2 e a un passo dalla sconfitta in gara-3, capace di rimontare e trionfare. Si chiude con gli abbracci e la festa salvezza il lungo sodalizio che ha legato Foppapedretti al Volley Bergamo, dando vita a una società modello. Una partita sportivamente drammatica, quella disputata a Monza. Vinto il primo set, la Foppa cede nei due successivi. La svolta arriva nel quarto set, che vale il 25-19 e la matematica salvezza. A Osimo Filottrano, infatti, il risultato in quel momento è sul 2-2 con Firenze ed è certo che anche la vittoria al tie break non potrà valere la salvezza. Le combattenti sono Strunjak, Malagurski, Popovic, Malinov, Sylla, Acosta e il libero Cardullo. La veterana Paola Paggi resta a bordo campo, ma è una sorta di capitano non giocatrice. Il suo addio al volley e alla Foppa è un misto di sorrisi e commozione. Sofferte emozioni per un traguardo che rende alla società rossoblu quanto di importante e positivo ha seminato per il volley femminile.