È stato qualcosa di grandioso, la seconda Del Monte Supercoppa per l’Agnelli Tipiesse. La prima a Bergamo dopo il sigillo apposto a Taranto, poi promossa in Superlega, lo scorso anno. Ma questa ha un sapore diverso, ancora più intenso. Come si evince dalle parole dei protagonisti.
Il tecnico Gianluca Graziosi: “Dedicata a Bergamo”
“Per chi fa sport un pubblico così è carburante. Oltretutto abbiamo vinto creando entusiasmo attorno a noi, era ciò che volevamo. Due successi diversi in Supercoppa: lo scorso anno serviva per concludere a dovere la stagione dopo l’eliminazione dai playoff. Un punto d’arrivo, questo successo invece deve essere una partenza per arrivare ai playoff con ancor più carica. La partita? Primi due set letteralmente condotti. Poi abbiamo commesso il piccolo errore di pensare che Reggio Emilia fosse domata e nel momento clou del terzo ci è mancato un pizzico di pazienza. Ciò che invece abbiamo ritrovato nel quarto parziale risistemando il nostro gioco e facendo partire il rullo compressore. Ero tornato a Bergamo per rivivere certe emozioni. La dedica è per questo pubblico e per questa città”.
Capitan Antonio Cargioli: “Non immaginavo da altre parti questa Supercoppa se non a Bergamo”.
“Il 14 febbraio 2020 avevamo lasciato un pubblico così. Lo abbiamo ritrovato numeroso, caloroso e ci mancava tanto. È una gran bella soddisfazione quando la gente trascina in questa maniera e, dal canto nostro, riusciamo a ripagarla con un successo simile. In cinque anni è la prima finale che si gioca a Bergamo: me la ricorderò molto a lungo“.
L’MVP Jernej Terpin: “Spettacolare giocare in un Palasport così”
“Una rinascita per Bergamo e per tutta l’Italia. Aspettavamo da anni di tornare al 100% della capienza nei palazzetti. Farlo vincendo in questo modo è il massimo: non potrei essere più felice. In un impianto del genere è uno spettacolo giocarci, non vedo l’ora di tornarci. E complimenti a Reggio per aver disputato una partita straordinaria sia in attacco sia in battuta. Penso che il servizio sia stata la chiave: quando abbiamo battuto meglio siamo riusciti a prevalere“.
Il miglior realizzatore Williams Padura Diaz: “Risultato fantastico, onore a Reggio”
“Aspettavamo da tanto questo match. Sportivamente parlando, ci volevamo vendicare perché Reggio ci ha eliminato nella semifinale di una Coppa Italia che avremmo meritato sia noi che loro. Abbiamo affrontato il match con la rabbia agonistica derivante anche dal 3-1 di domenica in campionato. È stata una Supercoppa fantastica, giocata a un livello altissimo: onore a loro perché per batterli bisogna sfoderare la miglior pallavolo. Questo concetto si è capito chiaramente nel terzo set quando siamo leggermente calati con loro che hanno alzato il ritmo e ci hanno punito. Attenzione per i playoff, sono tosti. Bergamo? Da avversario non avevo mai vinto qui e lo scorso anno avevo perso il trofeo proprio contro l’Agnelli Tipiesse. Sono molto felice e onorato di aver conquistato ciò che mi mancava in A2. Spero di difendere a lungo i colori rossoblù“.