Sei volti nuovi, simbolo del nuovo corso del Volley Foppapedretti Bergamo, per salutare l’inizio della nuova stagione. Nella storia della società rossoblu – recita il messaggio a sostegno della campagna abbonamenti – ogni punto di arrivo ha segnato una nuova partenza. Ed è così anche stavolta. Con un significato in più: essere riusciti a riorganizzare la squadra, rinunciando alle storiche top player, Francesca Piccinini su tutte, per puntare sull’entusiasmo di giovani e promettenti giocatrici da affiancare a nomi di esperienza già consolidata. Un mix che sembra ben riuscito al dg Giovanni Panzetti, lo stratega dei trionfi passati che fanno del Volley Bergamo la squadra più titolata del panorama pallavolistico italiano, il quale ha vestito i panni dell’alchimista per costruire una rosa competitiva e all’altezza della tradizione con l’obbligo di osservare un rigoroso fairplay finanziario.
La Foppa riparte con l’amore della pallavolo, con la certezza di riempire i quasi 2.800 posti a disposizione nel Palasport di Bergamo dove i fedelissimi potranno accedere con una tessera stagionale dai costi molto contenuti per assistere a 11 gare di regular season e, sperabilmente, alle otto gare di playoff scudetto, oltre all’eventuale gara dei quarti di finale di coppa Italia valida per l’ammissione alla final four. Ci sono tutti gli ingredienti per divertirsi. Una squadra giovane, frutto dell’abbassamento dell’età media, ma molto competitiva. Stefano Lavarini, già assistente tecnico dell’anno dell’ultimo scudetto targato Foppa due stagioni fa, ha il compito di portare più in alto possibile le rossoblu.
I volti nuovi sono quelli delle schiacciatrici serbe Sara Klisura (maglia n. 1) e Jelena Blagojevic, 20 e 23 anni rispettivamente, la seconda reduce dall’esperienza olimpica; le palleggiatrici Katkleen Weiss (n. 6), argento europeo con la nazionale tedesca, e Martina Balboni (n. 15) in arrivo da Pavia; le centrali Marina Zambelli (n. 18), al ritorno in rossoblu, e la goriziana Francesca Devetag (n. 10) che affiancheranno nel ruolo Valentina Diouf, che a sua volta ha ereditato il 13 di Valentina Arrighetti; il libero Eleonora Bruno che a Bergamo indosserà il numero 3, già sulla maglia di Paola Croce; numero 4 e 5 per le americane: il primo per la centrale Alexis Crimes, il secondo per la schiacciatrice Blair Brown. Capitan Merlo, libero titolare, avrà l’ormai storico 8 e Chiara Di Iulio il 9.