L’Agnelli Tipiesse ritrova il piacere di giocare e strappa un secco 3-0 a Cuneo

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Un filotto di quattro vittorie consecutive (due in casa e due in trasferta) riporta in carreggiata una stagione che stava per rovinarsi per un problema soprattutto mentale. Nessuno ha mai messo in dubbio le qualità di questa squadra, che nell’ultimo scorcio di stagione sta dimostrando il suo vero valore.

Oltre alla capacità tecnica emerge anche un grande cuore e una voglia di combattere punto a punto, come è successo nel secondo set. Sta proprio lì la chiave di questa gara. Cuneo, dopo aver perso il primo set 25-18, ha iniziato il secondo set attaccando a più non posso.

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Efficaci le schiacciate provenienti da posto 4, che prendevano sempre in contropiede la difesa rossoblù dei bergamaschi. Ma gli uomini del duo Morato-Redaelli non demordevano e rispondevano da par loro da posto 2 e mettendo in campo una grande difesa ricettiva con capacità di contrattaccare per andare a punto, ora con Cometti, ora con Held, ora con Cargioli, Copelli e soprattutto con Padura Diaz.

Per favore non fatemi arrabbiare Padura Diaz, per carità. Qualcuno dei tifosi ospiti ha provato a provocarlo nel primo tempo quando si è presentato in battuta sotto le balaustre, ma il cubano non si è lasciato intimorire, anzi, al contrario si è caricato ed è andato alla schiacciata con più veemenza del solito. E a ogni punto lanciava occhiate come a dire: “Non provateci un’altra volta”.

Nel primo set si è capito che le cose si stavano mettendo bene per Bergamo quando al primo time out, chiamato dai coach Revelli-Gallesio, il distacco era già di +7 per Agnelli Tipiesse. Un distacco che si è mantenuto sino alla chiusura con il risultato di 25-18 e con un Padura Diaz letteralmente scatenato a mettere giù palloni pesanti.

Si è capito anche che questa squadra si è liberata finalmente della pressione che la comprimeva e non le permetteva di giocare con la gioia che si è vista ieri sera. Ognuno dei giocatori ha provato il piacere di giocare e il collettivo ha funzionato in tutti i suoi effettivi. Anche la tranquillità con cui si sono gestiti gli errori è un esempio di come questa squadra si sia liberata dai fantasmi che la stavano trascinando verso il baratro.

Il secondo set ha mostrato, come detto, grande carattere. Cuore, grinta e capacità di andare alla “guerra”. Appassionante il procedere punto a punto in bilico da 8-8 a 10-10, sino a 20-20, 22-22 per andare, infine, sul 24-24 e giocarsela ai vantaggi.

Qui l’uomo, che alla fine del match è stato eletto il miglior giocatore della partita, che ha sigillato efficacemente il set è stato Tim Held con i suoi ace e le sue battute velenose e allo stesso tempo portentose. Il finale di set ha vissuto un giallo. Cuneo, sul muro rossoblù che conquistava il 25° punto, chiamava la revisione video. Risposta: non c’è stato tocco. E allora si è chiesto di rivedere l’azione per verificare una eventuale invasione. Ma anche qui è stato solo tempo perso. Punto a Bergamo con Held che andava a fare l’ace del 26° e definitivo punto.

Il terzo set porta la firma di capitan Cominetti, che ha tenuto la squadra aggrappata a Cuneo sino all’8-8 per poi dilagare con le giocate di Copelli ed Held. Il terzo set si è chiuso agevolmente 25-16. E la festa dell’ultima gara di regular season è scattata, in attesa di conoscere il calendario dei playoff.

Agnelli Tipiesse Bergamo-Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0
(25-18, 26-24, 25-16)

Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 3, Held 12, Cargioli 6, Padura Diaz 14, Cominetti 8, Copelli 8, Toscani (L), Pahor 0. N.E. De Luca, Catone, Baldi, Cioffi, Lavorato, Mazzon. All. Morato.

Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 7, Sighinolfi 4, Santangelo 12, Parodi 7, Codarin 4, Bisotto (L), Chiapello 0, Cardona Abreu 0, Lanciani 1, Esposito 0. N.E. Lilli, Kopfli. All. Revelli.
Arbitri: Giglio, Jacobacci.

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