Mirandola sgretola Grassobbio e resta in scia a Bologna che ieri ha battuto Scanzo a domicilio. Il 3-0 in terra emiliana racconta di una differenza di valori oggettiva che tramortisce subito una Mgr che tuttavia ha anche il demerito di mettere zero di quella spensieratezza invocata da Nicola Gamba alla vigilia.
Come nel derby di martedì, l’avere poco o nulla da perdere è stato interpretato però alla stregua di un timore reverenziale perché ci si trovava al cospetto di una squadra dichiaratamente allestita per tornare in A3. Non il match sul quale fare affidamento per la missione risalita, certamente un’altra chance sprecata per mettere qualche tassello e rientrare dalla sosta natalizia con il giusto piglio per cambiare marcia.
La quartultima posizione, i 10 punti e il -5 dall’avversaria più vicina (Ongina) rappresentano una situazione grigiastra, ma ampiamente rimediabile e che, oltretutto, si poteva anche mettere in preventivo con il calendario alla mano al termine di un ciclo con Villa d’Oro, Scanzo e Mirandola.
Però, come detto, l’abbrivio è perfino peggio del confronto di cinque giorni fa: il 9-0 iniziale ne è la prova inconfutabile. Il resto è pura e semplice gestione dei padroni di casa che controllano in scioltezza sempre tra gli 8 e i 10 punti di margine. La stessa doppia cifra che, al rientro, arriva sul 19-9 ma è semplicemente frutto di un altro set in progressione inesorabile (8-4 13-7) da parte dei padroni di casa che stavolta lasciano i nostri a 13. Nel terzo neppure la parvenza di uno sviluppo differente dai due precedenti con il 13-7 che suona già come una sentenza anticipata di qualche minuto di una partita finita (sul 20-11 e quindi sul +9) esattamente come era nata. (Fonte: Pog Grassobbio)
Mirandola-Pog 3-0
(25-15; 25-13; 25-17)
Mirandola: Antonaci 7, Sitti, Maletti 13, R. Rustichelli 3, Albergati 11, Reyes 9, Catellani (L), Flemma 4, Scaglioni 3, Zanetti, Brondolo. N.e.M.Rustichelli, Bevilacqua, Egwaoje. All. Bicego.
Mgr Grassobbio: Bolla 3, Vavassori, Gamba 3, Ravasio 5, Corti 1, Colombi Manzi 2, Boschini (L), Magatelli, Savino 1, Cornaro, Cavoto, Musitano 4, Mauri 5. N.e. Gritti. All. Incitti.
Arbitri: Dallegno e Trevisi.