O la va o la spacca. Ormai metafore simili sembrano il classico “disco rotto”. Una ripetizione talmente datata da risultare perfino stucchevole. Eppure la Pog, ultima a braccetto con Crema, può ancora far vedere che un barlume c’è. E ci deve essere fino alla fine. Sabato al PalaNovaGas arriva Pallavolo Cremonese, proprio quell’avversaria che delimita la zona salvezza, ora dilatata a -14. Sono 13 i punti dei bergamaschi (una vittoria nelle ultime 12) contro i 27 di un’avversaria che è reduce da due affermazioni di fila a Ongina e in casa (3-0) con Modena.
La situazione è impietosamente cristallina: un altro ko da tre punti metterebbe a una sola lunghezza l’aritmetica certezza della retrocessione in Serie C, un successo potrebbe – al contrario – dare una scossa verso la corsa al quartultimo posto, ovvero il primo che potrebbe essere preso in considerazione per un eventuale ripescaggio.
“Abbiamo il dovere di crederci fino all’ultima palla – spiega il presidente Pierangelo Vavassori -. O meglio, devono farlo i ragazzi. Sabato voglio vedere in campo quattordici uomini, che prendano esempio da Simone Cornaro. Un ragazzo che mette tutto e anche di più per questa maglia, in ogni allenamento ed in partita quando viene chiamato in causa. Uomini, appunto. E farei la firma per avere una squadra con le sue caratteristiche. Voglio vedere una reazione d’orgoglio. Quello che sta mancando tremendamente da troppo tempo. Bisogna fare più punti possibili tra Cremonese ed Asola Remedello, ma anche con Crema all’ultima. Poi con le altre tre – tranne Bologna, quelle di vertice – può anche succedere di tutto. Ma c’è l’obbligo di far vedere che ci siamo. Nel rispetto della società, degli sponsor, dei tifosi e di tutte le persone che ne fanno parte e che danno il loro tempo per portare avanti, con il cuore, questo progetto. C’è modo e modo di retrocedere. E arrivare quartultimi avrebbe comunque un suo peso in ottica del prossimo torneo”.
La posizione è attualmente a -8, occupata da Asola Remedello. Tutto in sette giorni? Possibile. Con annessa una bella fetta di futuro. Che parte dalla voglia di rialzare la testa nel presente.
Una buona notizia, intanto, arriva dal fronte Cristian Gherardi: il libero, per la seduta di giovedì, è tornato in palestra dopo il grave infortunio al ginocchio del dicembre 2023.
Coach Incitti contro i cremonesi, dovrebbe partire con la diagonale Vavassori-Corti, al centro quattro per due maglie (Bolla, Cornaro, Gritti e Ravasio), in posto 4 Gamba e Musitano, in seconda linea Boschini in ricezione e Cavoto in difesa. (Fonte: Pog Grassobbio)