Roberto Corti trascina la Pog Grassobbio alla rimonta su Asola e vince al tie-break

Pog – Asola Remedello 3-2 (22-25, 25-22, 23-25, 25-23, 15-10)

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Due ore e 31 e Roberto Corti ne fa 31. Il capitano trascina Grassobbio alla rimonta su Asola Remedello e alla seconda vittoria consecutiva, ancora in volata, dopo quella di Cremona. Lo sviluppo più che prevedibile quando due compagini alla vigilia erano appaiate in classifica, trova la sua concretizzazione al PalaNovaGas in cui la spunta chi mostra maggiore lucidità sotto lo striscione del traguardo. Terzo tie-break vinto (il primo in casa con Ongina) e successo numero quattro che rappresenta un viatico non da poco verso il trittico “terribile” Villa d’Oro-Scanzorosciate-Mirandola in una settimana.

La Pog fatica subito in attacco, aspetto che ne pregiudica immediatamente l’apertura. Il set, infatti, è costantemente in rincorsa tranne un effimero 12-12. Asola allunga due volte grazie agli errori di Corti (12-15, 14-18) e fa lo stesso con Musitano (15-19, dentro Magatelli). Il capitano riporta i suoi a -1 (22-23), ma è una doppia “fiscale” chiamata a Vavassori a chiudere i conti. Il copione alla ripartenza non si discosta granché, nonostante i 7 errori offensivi che tengono costantemente a galla gli ospiti, Grassobbio tiene costantemente avanti il muso (a eccezione della parità a 13) e si aggrappa al suo opposto che dopo l’errore del 22-20 si rifà siglando il set point trasformato da Gritti.

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Una volta raddrizzata la situazione però la Pog ripete quanto visto al semaforo verde: un periodo all’inseguimento cronico che stavolta lascia pure un amaro in bocca notevole. Da 12-17 con una pipe di Peslac, i bergamaschi non si danno per vinti e agganciano a 21 con un ace di Musitano. Sul più bello però a decretare il nuovo sorpasso ospite è un’invasione di Savino. Il tema dell’alternanza viene rispettato ancora nel quarto quando i padroni di casa comandano dai primi scambi e allungano con il doppio muro Gritti-Vavassori (14-11). Dopo che Colombi Manzi si fa sorprendere dai nove metri (15-15) nemmeno Asola si scopre immune e sbaglia consentendo il vitale +3 (19-16) che lo stesso Colombi Manzi capitalizza con la schiacciata del 21-17.

Sembra finita, ma non lo è perché gli avversari rientrano sul 24-23 e ci vuole il solito Corti per rimandare il verdetto al tie-break. E siccome in queste situazioni vince chi limita gli errori, è un turno dai nove metri di Musitano a lanciare la Pog (7-4) che poi approfitta di due regali (doppia e ricezione lunga sfruttata da Gritti) per l’11-6 e garantirsi la fuga per la vittoria. Sigillata, naturalmente, da Corti. E non sarebbe potuta andare diversamente. (Fonte: Pog Grassobbio)

Pog-Asola Remedello 3-2
(22-25, 25-22, 23-25, 25-23, 15-10)

Mgr Grassobbio: Gritti 13, Vavassori 2, Musitano 20, Ravasio 12, Corti 31, Colombi Manzi 5, Boschini (L), Magatelli, Savino, Cornaro, Cavoto, N.e.Bolla, Gamba. All. Incitti.

Asola Remedello: Marasi 2, Peslac 24, Leali 7, Bacchin 15, Rodella 14, Mattinzoli 13, Brunello (L), Maggi 3, Penci, Pellegrino, Gallina. N.e. Zaniboni, Pignatelli. All. Fasani.

Arbitri: Lizzari e Olivieri.