Scanzo, fai il guastafeste. I giallorossi, domani alle 21 al PalaDespe (ingresso gratuito e diretta Facebook) ricevono Acqui Terme nell’incontro valido per la seconda giornata della prima fase dei playoff promozione. Nella prima i piemontesi, vincitori della Coppa Italia di categoria, hanno battuto 3-0 Mantova e dunque, in caso di successo, potranno brindare alla serie A3. In quel caso i bergamaschi andranno, sabato alle 17.30, sul campo del Gabbiano per giocarsi la piazza d’onore in funzione della seconda chance a disposizione per il passaggio di categoria. Ossia un altro girone a tre con la migliore delle seconde (Ongina, Malnate o DualCaselle).
“Vincere per il secondo anno consecutivo la regular season – sottolinea il presidente Maurizio Tonoli – rappresenta un risultato tanto inatteso quanto meritato per quanto la squadra e lo staff hanno saputo costruire giorno dopo giorno, senza pressioni e lavorando alacremente nella giusta direzione. Il gruppo, formato prima di tutto da persone serie prima ancora che da giocatori li livello, ha trovato l’equilibrio perfetto anche in virtù del lavoro di uno staff eccellente con a capo coach Maurizio Fabbri, la cui calma apparente credo sia stata un’arma fondamentale. Questi risultati non sono scaturiti solamente da una questione tecnica bensì dai valori del collettivo”.
Per il post season le idee sono chiarissime: “Ricominciamo giocando a viso aperto – esorta Tonoli – ricalcando il livello apprezzato per gran parte del torneo. Perdere soltanto tre partite è indicativo della bontà del percorso e degli standard qualitativi del nostro gioco. L’atteggiamento non è mai mancato, siamo sempre rimasti sul pezzo alla ricerca della giusta soluzione anche nelle fasi più calde. Chi verrà al PalaDespe, sperando siano in tantissimi perché abbiamo bisogno di una cornice in grado di essere l’uomo in più, si godrà un bello spettacolo”.
Le due formazioni si sono già affrontate a gennaio per l’accesso alla final four di Coppa Italia: in Piemonte successo 3-2 dei padroni di casa con i nostri sotto 0-2 e poi sconfitti al tie-break. Dall’altra parte della rete peraltro spicca la presenza dello schiacciatore Matteo Martino, classe 1987: nel suo palmares due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e una Challenge Cup oltre ai premi individuali come miglior Under 23 in serie A1 nel 2008 e nel 2009. (U.S.)