Forza undici. Anno nuovo, vita vecchia per Scanzo che espugna 3-1 Crema. Ad eccezione di un blackout prontamente assorbito nel secondo set, ai bergamaschi basta rimettere tutto sui binari della continuità per incamerare – per la decima volta – l’intera posta. E dopo tre settimane di pausa va più che bene, anche perché per sistemare qualche smagliatura ci sono sia tempo, sia margine. Specie perché le cifre, nel frattempo, parlano chiaro: 52% in attacco con quattro elementi in doppia cifra e Falgari implacabile con 25 palloni a terra (55%).
Valsecchi e compagni escono dal letargo mettendo subito in crisi la ricezione dei padroni di casa, non per nulla doppiati a 10. La flebile reazione (-2) è propiziata da un paio di sbavature offensive dei giallorossi. Una volta ripreso il ritmo, distanze ripristinate da un ace di Gritti (14-18, a fronte di 5 battute sbagliate) e margine che viene gestito. Stesso discorso per il ritorno in campo, in cui le redini sono salde nuovamente dall’alba del periodo (2-7) spolverando a dovere il muro e costringendo coach Invernici a fermare il gioco, come in avvio, ben prima di quota 10. Un time-out estremamente funzionale però specie per demerito dei nostri che incassano un brutto 7-1, tanto che sul 9-8 è Fabbri che si trova costretto a richiamare i suoi per schiarire le idee.
L’inghippo è che la situazione anziché migliorare peggiora: dopo un illusorio aggancio a 13 arriva un altro allungo (4-0, 17-13) sempre più per imprecisioni che per meriti altrui. E il 18-13 è la fotografia del momento: Scanzo non mette giù e una Bco galvanizzata punisce in contrattacco. Non basta neppure un bel turno dai nove metri di Falgari (21-20) per riprendere una bussola persa nuovamente con il contrattacco out (10 errori complessivi nel frangente) di Innocenti che consente a Crema di fare 1-1.
La fortuna è che il set perso e giocato molto al di sotto degli standard funziona da scossa poiché la capolista reagisce a modo suo. Dopo una minima flessione (4-9 7-9), il terzo periodo – in cui si registra il debutto di Omar Benbourahel – allarga la forbice dei valori: i neroverdi regalano due volte (10-15), un altro ace di Falgari fissa l’11-20 e porta tutto il discorso, in discreto anticipo, al quarto parziale. Il cui comando, peraltro, viene preso immediatamente (3-7 e 9-14 ace di Marzorati) ovvero i due momenti dei time out cremaschi. Ormai però il dado è tratto e gli orobici entrano in modalità “ordinaria amministrazione”. Così il vantaggio sulle inseguitrici resta di 10 punti e sabato prossimo, al PalaDespe contro Montichiari (ore 21), la chance di terminare senza macchia un girone d’andata da spellarsi le mani. (U.S. Scanzo Volley)
Crema-Scanzo 1-3
(19-25, 25-22, 13-25, 14-25)
Crema: Marchesi, Lavorato 5, Palmigiani 2, Ferrari 12, Cucchi 7, Garavaglia 18, Daolio (L), Dossena 3. N.e. Gualtieri, Persico, Miretta, Imbesi, Bonizzi, Cattagni, Salsi. All. Invernici.
Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 13, Marzorati 9, Falgari 25, Gritti 11, Valsecchi 10, Fornesi (L), Viti (L), Carobbio 2, Benbourahel.. N.e. Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. Fabbri.
Arbitri: Pinto e Minelli.