Dopo otto anni la Coppa Italia di volley femminile torna a Bergamo. La riporta il Volley Foppapedretti Bergamo, che rimpingua la sua bacheca con una prova di straordinaria levatura. Un secco 3-0 contro Piacenza, sul parquet di Ravenna, consentono alla squadra di Lavarini di tornare a conquistare un trofeo. Le rossoblu restano le più titolate d’Italia e non è un caso che il successo coincida con il ritorno della palleggiatrice Leo Lo Bianco. Dopo aver battuto in semifinale le campionesse d’Italia di Casalmaggiore, rimontando due set, il Volley Foppapedretti Bergamo, che occupa il sesto posto in A1, promette di essere protagonista nei playoff scudetto. Alla vittoria ha contribuito Alessia Gennari, in rossoblu dalla stagione in corso e scudettata nel 2015 proprio con Casalmaggiore. Semplicemente fantastica Paola Cardullo in ricezione, simbolo di una partita perfetta. Celeste Plak completa il trionfo stringendo il trofeo per la migliore giocatrice. Combattuti i primi due set, chiusi con il parziale di 25-23 e 27-25, la squadra di Lavarini si è imposta nettamente nel terzo set (25-17). Tutte le giocatrici hanno fornito le risposte attese, giocando in modo efficace e con una grande concentrazione. Meccanismi perfetti e tempra eccezionale, che hanno permesso di reagire al parziale di due set a sfavore in semifinale e ottenere un filotto di sei set vinti. Una storia vincente che si aggiunge ai capitoli precedenti che hanno portato il Volley Foppapedretti Bergamo sul gradino più alto nelle competizioni italiane ed europee. La sesta vittoria in Coppa Italia permette a Bergamo di eguagliare la Teodora Ravenna nell’albo d’oro della competizione. Una squadra, la Foppapedretti, costruita con l’ingegno e una saggia gestione sportiva ed economica. Un esempio di come si possano conseguire risultati eccellenti con risorse contenute.