di Marco Cangelli
I cori della tifoseria hanno accompagnato il primo atto della stagione della Volley Bergamo 1991. In un clima festoso come non si vedeva da mesi, la formazione cittadina si è presentata agli occhi dei propri supporter che hanno riempito le gradinate del Pala Intred.
Numerosi i cambiamenti rispetto alla scorsa stagione a partire dalla formazione che ha visto l’arrivo di vari innesti come il libero Giada Cecchetto, l’opposto Giorgia Frosini e la pallegiatrice Giulia Gennari, queste ultime reduci dai successi nazionali e internazionali ottenuti con l’Imoco Volley Conegliano.
A loro vanno aggiunti i nomi della schiacciatrice Laura Partenio e della centrale Federica Stufi che, dopo aver trascorso parte della propria carriera in giro per l’Europa, hanno deciso di far rientro a Bergamo per riportare il sestetto allenato da Stefano Micoli ai vertici del panorama nazionale.
“Negli ultimi anni non abbiamo raggiunto i livelli che ci eravamo prefissati, tuttavia la stagione 2022/2023 deve rappresentare un momento di svolta. Rispetto al recente passato abbiamo avuto più tempo per costruire la squadra e ciò ci ha consentito di realizzare un mix di giocatrici giovani e più esperte – ha illustrato il direttore generale Giovanni Panzetti -. Ho già avuto modo di vedere una squadra più compatta e decisa, dotata di quel carattere che è mancato lo scorso anno e non ci ha permesso talvolta di toglierci da situazioni pericolose. Ciò dovrà consentirci di evitare che il nostro destino dipenda dal risultato di partite che non siamo chiamate a giocare“.
Il simbolo di questa “rinascita” sarà proprio Federica Stufi che, forte della sua esperienza internazionale, ha deciso di accettare questa nuova sfida con la speranza di far esplodere di gioia gli spalti del Pala Intred.
Un obiettivo che l’ex giocatrice di Cuneo proverà a centrare sin da subito indossando per la prima volta nella sua carriera la fascia da capitana della formazione cittadina, accompagnata nel ruolo di vice da Khalia Lanier.
“Mi fa piacere notare così tanta passione per questo sport poiché credo che questa disciplina possa sempre trasmettere un importante messaggio – ha confessato la 34enne fiorentina -. Ciò che mi ispira particolarmente sono i nostri colori a partire dal rosa che circonda questo Palazzetto. Insieme al giallo che rappresenta questa città, per me il rosa è il colore delle emozioni e per questo mi auguro di poterne trasmetterne parecchie ai bergamaschi“.
Proprio i colori sociali saranno alcune delle novità che contraddistingueranno la nuova stagione della Volley Bergamo 1991 che, in vista della Capitale Italiana della Cultura 2023, giocherà le partite casalinghe con una divisa dedicata alla Città dei Mille.
“Abbiamo chiesto alle squadre bergamasche di diventar ambasciatrici di questo appuntamento importante che ci vedrà coinvolti con Brescia e la Volley Bergamo è stata la prima a risponderci ponendo il simbolo sulla spalla – ha sottolineato il sindaco Giorgio Gori -. Stiamo lavorando assieme per dare una nuova casa allo sport e al volley bergamasco e presto vi sveleremo di quale si tratti“.
In attesa di scendere in campo il prossimo 23 ottobre per la prima giornata del campionato di Serie A1, le ragazze di Stefano Micoli avranno modo di contare sul supporto dell’intero territorio orobico e delle numerose giovani che un giorno vorrebbero seguire le orme di atlete come Eleonora Lo Bianco, chiamata per l’occasione a presentare la squadra che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
“Ciò che vedete qui oggi è la prima squadra, ma dietro queste fantastiche ragazze vi è un intero settore giovanile – ha concluso la presidente Chiara Paola Rusconi -. A tal proposito abbiamo diverse collaborazioni con Gorle e Celadina oltre che con altre società sul territorio bergamasco. La forza di questa squadra è infatti la capacità di non rappresentare soltanto Bergamo, ma di esser seguita dall’intera provincia“.