Ragionare set per set. Lo aveva chiesto il ds Marco Benvenuti alla vigilia, sarà ancor più essenziale dopo lo 0-3 casalingo subito dalla Spezzanese al debutto. La nuova versione dello Scanzo parte male contro un avversario costruito per un altro tipo di torneo. E si vede in maniera evidente nel primo e nel terzo set, meno nel secondo quando i nostri tirano fuori le unghie e portano gli ospiti ai vantaggi. Ma non basta per prolungare un match iniziato come peggio non avrebbe potuto e concluso, più mentalmente che altro, dopo il massimo sforzo prodotto nel parziale centrale.
Il punteggio è severo, negli anni precedenti si è visto raramente al PalaDespe. Eppure è un dato sul quale impostare un discorso differente, già dal match di sabato prossimo a Cazzago ostacolo storicamente scorbutico. Guardare avanti, pazientare, assemblare e tessere la tela.
Soprattutto cancellare tempo zero l’avvio: 4-11 10-17 a fotografare in maniera spietata il divario. Scrollata di dosso la tensione, si rivede una Zotup che capisce d’aver poco da perdere e che dimentica la timidezza (18-15). A rimettere le cose a posto per gli ospiti è uno 0-4 che anticipa il doppio set-point propiziato da Bartoli (22-24). Altro momento in cui i nostri regalano un lampo: tre chance di doppio svantaggio annullate prima di capitolare su un attacco dello stesso opposto (19 punti, 47% e 4 muri).
Nel terzo periodo, invece, c’è vita fino al 10-10 poi la Spezzanese (16 palloni a terra per Bertoli, figlio d’arte; nessuno dei nostri invece in doppia cifra) mostra i denti e rifila un 7-2 perentorio. (Fonte: Zotup Scanzorosciate)
Per lo Scanzo, come detto, la ricetta è ben nota così come la direzione del pensiero: già al derby, tra sette giorni, contro la Radici.
Zotup Scanzo- Spezzanese 0-3
(17-25, 25-27, 18-25)
Scanzo: Marcassoli 1, Innocenti 8, Nobile 5, Pinna 9, Gritti 8, Bolla 6, Viti (L), Fornesi (L), Benbourahel 1, Pini 1, Mhidou 3, Reseghetti. N.e. Cassina, Franchini. All. Fabbri.
Spezzanese: Cassadra 6, Morselli 6, Quartarone 1, Bertoli 16, Miselli 9, Bartoli 19, Schiavoni (L), Gianferrari (L), Zanetti, Menabue. N.e. Fantozzi, Corcione, Serafini. All. Panciroli.
Arbitri: Scarcella, Galeota.
