Scanzo lotta solo il primo set, poi lascia campo libero a Bologna. Lo 0-3 in terra felsinea chiude i giochi non solo per i playoff, ma anche per il terzo posto. Da difendere, se cosi si può dire, resta una quarta piazza (52 punti contro i 50 di Dual Caselle) da un lato insipida rispetto alla storia recente, dall’altro la fotografia di quanto proposto lungo l’arco della stagione. Un qualcosa che ha preso vigore salvo poi perdere di tono all’alba del girone di ritorno con le sconfitte con Villa d’Oro e Mirandola in sette giorni.
Quel che è mancato nei momenti determinanti, come stasera, quel guizzo che solo la mente può dare ben oltre la tecnica. Squadra svuotata, anche comprensibilmente, ora alla ricerca del massimo con Pallavolo Cremonese (sabato 3 maggio alle 18.30 al PalaDespe) e ad Asola (sabato 10) per congedarsi con onore dal torneo.
Contro l’Hokkaido, Valsecchi e compagni partono bene e restano avanti fino al 16-18 poi dal 22-20 i padroni di casa tengono il break che portano fino a quando sbloccano la contesa 25-23. Non è solo la rottura del ghiaccio, ma diventa anche l’indirizzo definitivo al match. Perché i giallorossi spengono l’interruttore e si consegnano a un avversario che tiene saldissime le redini dei due restanti periodi. Basti pensare al cambio di passo nel secondo, da 18-15 a 25-17 e un 7-2 specchio di quanto raccontato sopra e che diviene il filo conduttore anche del terzo parziale. (Fonte: Zotup Scanzorosciate)
Hokkaido Bologna-Zotup Scanzorosciate 3-0
(25-23, 25-17, 25-20)
Bologna: Tassoni 1, Bernardis 12, Bandieri 9, Reccavallo 10, Ricci Maccarini 14, Ronchi 11, Chiella (L), Serenari, Dalfiume. N.e. Tito, Sgarzi, Popov. All. Guarnieri.
Scanzo: Reseghetti 1, Innocenti 6, Cioffi 8, Falgari 11, Gritti 2, Valsecchi 5, Viti (L), Fornesi (L), Marcassoli 1, Carobbio 1, Pini 4, Carminati 1, Cassina. All. Fabbri.