Scanzo fa calare il sipario vincendo ad Asola. Il 3-0 finale consente di mantenere il quarto posto e di chiudere, di conseguenza, il torneo ai piedi del podio. La contemporanea impresa di Cremona (3-1) ai danni della capolista Mirandola (qualificata ai playoff insieme a Villa d’Oro) condanna, contestualmente, i padroni di casa alla Serie C (al pari di Crema, Grassobbio e Carpi).
Bergamaschi con il solito Simone Falgari in copertina (16 punti, 56%) che faticano per sbloccarsi (2-7). Raggiunta la parità a 14, la situazione regge fino a quota 22 quando Gritti mette a terra tre palloni uno dietro l’altro e fa 1-0. Quell’equilibrio che aveva accompagnato gran parte del primo periodo resiste solo pochi minuti al rientro ovvero dall’8-5 griffato Valsecchi. Istante in cui i giallorossi tengono sempre il comando con Asola che, al massimo, si spinge a -2 (21-19). Stesso punteggio (a 20) anche nel terzo set con esito che diviene una sorta di miscela dei due periodi precedenti: ospiti in fuga, raggiunti a 10 e poi lasciati dietro anche grazie alla verve di Carobbio (5, 50%) e di Pini (4, 50%). Un bell’epilogo, nel quale anche le alternative si ritagliano uno spazio, che fa salutare una stagione a ritmo alternato nella maniera migliore. (Fonte: Zotup Scanzorosciate)
Asola Remedello-Zotup Scanzorosciate 0-3
(23-25, 20-25, 20-25)
Asola Remedello: Marasi 5, Peslac 2, Leali, Bacchin 11, Mattinzoli 7, Brunello (L), Maggi 7, Fellini 14, Zaniboni 2, Rodella, Pellegrino. N.e. Pignatelli, Penci, Gallina. All. Fasani.
Scanzo: Reseghetti, Innocenti 10, Cioffi 4, Falgari 16, Gritti 7, Valsecchi 4, Viti (L), Fornesi (L), Pini 4, Carminati, Cassina 1, Marcassoli, Carobbio 5. N.e. Pessina. All. Fabbri
Arbitri: Longo e Crivellente.