Cinque partite, 15 punti in palio e 7 da recuperare sulla zona playoff. Scanzorosciate è tornato a mostrare la sua miglior versione, quella che tanto spesso ne ha scandito l’iter nel recente passato. E proprio il livello qualitativo apprezzato nell’ultimo impegno interno con Montichiari – spazzato via 3-0 – deve divenire il comune denominatore della volatona finale. Il secondo posto, che condividono Villa d’Oro e Bologna, è la deadline (46 i punti giallorossi contro 53), ma anche la consapevolezza che il destino non sia più solo nelle mani della Zotup.
Sabato alle 19.30 al PalaPanini dalla parte opposta della rete ci saranno i sempre imprevedibili giovani di Modena. Per il capitano Damiano Valsecchi il ritorno nel Tempio è anche un tuffo nei ricordi quando, con la maglia di Trento (campionato 2012/2013), faceva parte di un roster stellare con i vari Kaziyski, Juantorena, Stokr, Birarelli, Colaci, Raphael e un giovane Simone Giannelli. “Ricordi indelebili – sorride Valsecchi – se penso all’atmosfera di quel Modena-Trento in cui c’era la curva che spingeva in maniera impareggiabile. Il PalaPanini è unico, l’impianto più bello d’Italia e giocarci regala sempre emozioni uniche”.
Ma la sfida con gli emiliani richiama anche un ko 1-3 del novembre 2019 quando, sul versante opposto, veleggiavano i vari Rinaldi, Sanguinetti, Sala e Truocchio. Ora però è un altro capitolo, che i bergamaschi vogliono scrivere a modo loro: “Abbiamo il dovere di puntare al massimo possibile da qui alla fine – continua il capitano – riprendendo ad esprimerci sulla falsariga di sabato scorso. Un successo cosi rotondo ci voleva, ci dà una bella spinta per il finale. Non guardiamo troppo oltre, partita per partita e soprattutto alla prestazione. I conti si faranno alla fine, ma servirà dare tutto sebbene ormai non dipenda solo da noi”.
Coach Fabbri schiererà Reseghetti in palleggio, Falgari opposto, Valsecchi e Cioffi al centro, Gritti ed Innocenti laterali, in seconda linea Fornesi (ricezione) e Viti (difesa). (Fonte: Zotup Scanzorosciate)