Il 27 aprile diventa una data storica per il mondo dello sport. Il nuovo ministro dello sport, delle pari opportunità e politiche giovanili è un’atleta, un nome altisonante e supertitolato. E’ Josefa Idem, tedesca di nascita e cittadina italiana dal 1992 dopo aver sposato Guglielmo Guerrini, tecnico e allenatore di canoa e pallavolo. Otto partecipazioni ai Giochi Olimpici, da Los Angeles 1984 a Londra 2012, Ideam è stata eletta al Senato nelle fine del Partito Democratico alle elezioni del febbraio 2013, ma non è alla prima esperienza politica avendo già ricoperto il ruolo di assessore allo sport per il Comune di Ravenna nel 2001. Per il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Josefa Idem “è la persona giusta al posto giusto”.
Quando, poco dopo le ore 17, il presidente del consiglio Enrico Letta ha pronunciato il suo nome nell’elencare i ministri del nuovo governo, Josefa Idem ha scritto su twitter “mi tremavano le mani, sento la responsabilità ma non la temo. Mi rimbocco le maniche e mi metto al lavoro al servizio del Paese”. 49 anni il prossimo 23 settembre, è il primo campione olimpico a diventare ministro in Italia. Da canoista azzurra Josefa Idem ha vinto 30 medaglie (18 oro, 12 argento, 10 bronzo) tra olimpiadi, mondiali, europei e Giochi del Mediterraneo. Il suo manifesto politico è da considerarsi emblematico, essendosi sembra dichiarata convinta che lo sport resti un importante strumento per costruire una società migliore”. Dopo una carriera sportiva straordinaria, Josefa Idem promette di mettercela tutta affinché lo sport italiano faccia l’attesa salto di qualità, affermando che “i giovani sono il nostro futuro, devono avere la possibilità di costruirselo con la fiducia e i mezzi.