Tennis: Parigi, Roger mette la freccia.

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Sorpasso storico nel circuito ATP, con la vittoria odierna Roger Federer diventa il giocatore con all’attivo più vittorie nei tornei del Grande Slam, le 234 partite vinte nei 4 major fanno tornare Jimmy Connors nel passato e aprono nuovi scenari per il fuoriclasse elvetico. Il palcoscenico è il campo Centrale di Parigi dove Federer impiega poco più di due ore e 4 set per guadagnarsi il terzo turno contro il rumeno Ungur (6/3 6/2 6/7 6/2), con i soliti alti e bassi a cui ci ha abituato soprattutto sulla terra rossa, ma con buona pace del proprio angolo e dei propri tifosi che se lo “coccolano” gelosamente. Ancora oggi sul circuito rimane un giocatore davvero unico e non solo per i record. All’impresa dell’amico-rivale risponde dal campo Suzanne Lenglen, il numero 1 del mondo Nole Djokovic che doma la resistenza dello sloveno Kavcic (6/0 6/4 6/4), risolvendo un paio di “pericolose” situazioni nel secondo e terzo set. Avanti e con una sicurezza impressionante anche Tomas Berdych, sempre più a suo agio anche sul rosso. L’avversario di oggi non fa certo della regolarità la propria forza, ma il parziale inflitto a Llodra (6/2 6/3 6/3), testimonia come il ceco sia davvero un avversario con cui dover fare i conti, se si vuole arrivare fino in fondo. 42 vincenti, 6 errori gratuiti e 82% di punti con la prima di servizio. Cosa chiedere di più? Così come impossibile chiedere qualcosa di meglio ad Andreas Seppi, l’altoatesino viene a capo di un match complicato contro il kazako Kukushkin, trovatosi avanti 2 set a 1, ma incapace di contrastare il ritmo dell’azzurro nel prosieguo dell’incontro. 6/7 6/2 2/6 6/2 6/1 il punteggio finale, terzo turno raggiunto ed ora lo aspetta l’incrocio con un mancino, che sia Gilles Muller o Fernando Verdasco, impegnati sul campo numero 3. Altri risultati: Del Potro soffre ma vince in rimonta su Roger-Vasselin che era avanti di un set ed un break (6/7 7/6 6/4 6/4), Cilic domina l’ex numero 1 al mondo e vincitore di Parigi, Juan Carlos Ferrero (7/6 6/2 6/3). Nella storia della propria carriera, mai Sara Errani era arrivata al terzo turno del Roland Garros, così oggi il successo al secondo turno contro la statunitense Oudin ha decisamente un sapore speciale. 6/2 6/3 in 74 minuti di incontro per coronare il momento migliore della 25enne romagnola. Nel prossimo turno, la attende Ana Ivanovic (6/2 6/2 alla Peer), l’ex campionessa del 2008 sarà un ostacolo insidioso, ma tutt’altro che proibitivo. Senza sorprese gli altri incontri di giornata con comodi successi per Azarenka (6/1 6/1 alla Pfizenmaier), Stosur (6/1 6/4 alla Falconi), Petrova (6/3 6/3 alla Scheepers) e Medina-Garrigues (6/3 6/2 alla Pavlovic).

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( commento di Luca Polesinanti )