(Adnkronos) – La notifica del fatto che era indagato è "pervenuta il giorno prima del giorno in cui era fissata la comunicazione in Parlamento". Lo ha affermato oggi 5 febbraio il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nell'informativa urgente del governo, alla Camera dei deputati, in merito alla richiesta di arresto della Corte penale internazionale e successiva espulsione del comandante libico Najeem Osema Almasri Habish, aggiungendo che ciò "ha determinato un momento di riflessione sia in ossequio all'indipendenza e alle prerogative della magistratura" sia relativamente alla mia "posizione di indagato". In Aula c'è stato un duro botta e risposta tra il ministro della Giustizia e il deputato Angelo Bonelli (Avs) mentre il Guardasigilli citava in Aula le date relative alle carte e alla richiesta di arresto della Cpi su Almasri. Bonelli è intervenuto per correggere il ministro. "La cosa che più mi stupisce è che non avete letto le carte", ha replicato Nordio. "Le ha lette le carte Bonelli?". Il deputato ha ribattuto: "Sì". Durante il discorso del ministro ci sono state contestazioni da parte dell'opposizione. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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