(Adnkronos) – "I giovani di oggi pensano che i problemi si risolvano su Tik Tok ma non è così". Con queste parole Luca Bizzarri ha commentato all'Adnkronos la vicenda del ventenne che in un video, divenuto virale, ha raccontato di aver rifiutato un lavoro come animatore a Rimini, perché sottopagato e in un alloggio 'con le pareti ammuffite". "Com’eravamo ingenui noi che appena arrivati avevamo solo una richiesta:' C’è figa?'", aveva scritto 'a caldo' il comico e attore genovese su X, aggiungendo poi: "Sono di una generazione che si accontentava, dopo quelle che cercavano di cambiare il mondo. È stata la peggiore della storia, peggiori figli, peggiori genitori. E ha tirato su dei mitomani che credono che i problemi si risolvano su Tik Tok". "Credo che, in questi casi, il problema siano gli adulti e tutti coloro che ritengono che il video del ragazzo sia una notizia da mettere sui giornali e invece non lo è, perchè come tutti i video su Tik Tok dura come una scorreggia in ascensore". E ancora, sul rifiuto del ragazzo: "Sono solo fatti suoi o meglio trent'anni fa sarebbero stati solo fatti suoi, adesso si accende la telecamera dello smartphone e diventa un caso, ma un caso non lo è", ribadisce. E tornando sulle responsabilità generazionali, Bizzarri ribadisce: "I nostri padri hanno provato a cambiare il mondo, i nostri nonni hanno fatto la resistenza e noi? Bastava che non rompessimo i coglioni, tanto che il massimo della lotta sociale fatta dalla mia generazione è stato fare i paninari. E così ci ritroviamo questi giovani". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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