(Adnkronos) – “Il mare può essere un'economia di pace che costruisce relazioni nel dialogo, dove il commercio e il dialogo sono essenziali per costruire un futuro migliore con un'economia solidale, fondata sul rispetto gli uni degli altri. L’Italia è come un ponte dentro il mare, un mare così denso di storia e di cultura che sta rafforzando grazie alla sua capacità di essere fedele ai propri valori”. Lo ha dichiarato Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, a margine del suo intervento al 4° Summit nazionale economia del mare – Blue Forum in corso a Roma. “In un tempo di guerra in cui non è così facile incontrarsi – prosegue Ruffini – trovare il tempo per parlarsi e vedere come si può costruire insieme un futuro migliore è importante. Spesso le perdiamo queste occasioni, oppure diventano occasioni dove le parole si consumano senza diventare mai fatti. Penso e spero che incontri come questo possano produrre fatti, cioè dialogo e incontro e quindi un'economia di pace”. Sul tema dell’integrazione Ruffini ha aggiunto: “Bisogna lavorare sulla cultura, sull'educazione e sulla memoria. Integrazione ed inclusione vanno insieme. Includere vuol dire rispettare l'altro e integrare vuol dire integrare nel rispetto delle diversità, dove nessuno vuole sopraffare l'altro. Credo sia necessario lavorare dalla scuola, solo lavorare sull'educazione e sulla cultura ci permetterà di includere, di integrare veramente”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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