(Adnkronos) – E' stato pubblicato oggi, martedì 11 novembre, il bando del concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di 448 unità di personale da inquadrare nell'area dei funzionari, famiglia professionale ispettore di vigilanza, nei ruoli del personale dell’Inps (355) e dell’Inail (93). Data chiusura candidature: 10 dicembre 2025 alle 23:59. A seguire il numero dei posti Inps a livello regionale: Abruzzo 8 unità, Basilicata 17 unità, Emilia-Romagna 44 unità, Friuli-Venezia Giulia 12 unità, Lazio 19 unità, Lombardia 42 unità, Marche 4 unità, Molise 3 unità, Piemonte 40 unità, Puglia 25 unità, Sardegna 23 unità, Sicilia 16 unità, Toscana 28 unità, Trentino-Alto Adige 20 unità, Umbria 7 unità, Veneto 47 unità. Numero di posti Inail: D.R. Piemonte 5 unità, sede regionale Aosta 1 unità, D.R. Lombardia 13 unità, D.P. Trento 1 unità, D.R. Veneto 9 unità, D.R. Liguria 3 unità, D.R. Emilia-Romagna 7 unità, D.R. Toscana 6 unità, D.R. Umbria 1 unità, D.R. Marche 1 unità, D.R. Lazio 12 unità, D.R. Abruzzo 3 unità, D.R. Molise 2 unità, D.R. Campania 8 unità, D.R. Puglia 7 unità, D.R. Basilicata 2 unità, D.R. Calabria 5 unità, D.R. Sicilia 3 unità, D.R. Sardegna 4 unità.
Ogni candidato può presentare domanda per una sola Regione e per una sola posizione tra quelle messe a bando (Inps o Inail). E' garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come previsto dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198 e dall’art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165. Il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. A favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale ovvero il servizio civile nazionale, n. 64 senza demerito, è riservata una quota pari al 15% dei posti. Se la riserva non può operare integralmente o parzialmente, perché dà luogo a frazioni di posto, tali frazioni si cumulano con le riserve relative ai successivi concorsi per l'assunzione di personale non dirigenziale banditi dalle medesime amministrazioni oppure sono utilizzate nei casi in cui si procede a ulteriori assunzioni attingendo alla graduatoria degli idonei. Alla procedura di reclutamento al bando possono partecipare coloro che sono in possesso dei requisiti sottoindicati: a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea ovvero appartenenza a una delle tipologie previste dall’art.38 del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.; b) maggiore età; c) godimento dei diritti civili e politici. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al Paese di cittadinanza; d) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce; e) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziato per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile. E ancora: f) non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione; coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale; g) Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali;; oppure diploma di laurea (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche; oppure laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica; 64/S Scienze dell'economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 64/S Scienze dell’economia; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; oppure laurea magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-56 Scienze dell’economia; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; nonché titoli di studio equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente. I candidati che sono in possesso del titolo di ammissione conseguito all'estero sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale con riserva, ai sensi dell’art. 38, comma 3, d.lgs. 165/2001, fermo restando che l’istanza di riconoscimento del titolo di studio deve essere 4 presentata, prima della stipula del contratto di lavoro ed entro quindici giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale, al Ministero dell’università e della ricerca ovvero al Ministero dell’istruzione e del merito; h) conoscenza adeguata della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri) da valutarsi in sede di colloquio. 2. I requisiti richiesti dal presente articolo devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda sia all'atto della sottoscrizione del contratto di lavoro. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con Spid/Cie/Cne/eIdas, compilando il format di candidatura sul portale 'inPa', previa registrazione sullo stesso portale. All’atto della registrazione l’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae, con valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) a lui intestato o di un domicilio digitale. La registrazione, la compilazione e l’invio online della domanda devono essere completati entro il termine di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sul portale 'inPa' e sui siti istituzionali Inps e Inail. I concorrenti dichiarati vincitori del concorso stipulano il contratto individuale di lavoro a tempo pieno e indeterminato e saranno inquadrati nell’area dei funzionari, famiglia professionale ispettore di vigilanza nei ruoli delle rispettive amministrazioni (Inps e Inail), secondo quanto previsto dalla normativa contrattuale vigente in materia. Dalla data di assunzione decorrono tutti gli effetti giuridici ed economici connessi all’instaurazione del rapporto di lavoro. L’assunzione in servizio dei vincitori è disposta in via provvisoria, sotto riserva di accertamento del possesso dei titoli e dei requisiti prescritti per l'assunzione. Le amministrazioni (Inps e Inail) si riservano la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente.
Il vincitore o l'idoneo che non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade dalla assunzione e dalla graduatoria. I vincitori, salva la possibilità di trasferimenti d'ufficio nei casi previsti dalla legge, sono soggetti all’obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Dalla data di assunzione in servizio decorre l’inizio del periodo di prova della durata di quattro mesi di effettivo servizio, ai sensi del vigente contratto collettivo di lavoro. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il funzionario-ispettore di vigilanza si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti.
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