(Adnkronos) – "Oggi festeggio i due anni delle mie cuciture", con queste parole Francesca Michielin ricorda il giorno in cui ha affrontato un intervento per la rimozione di un rene. "Non avrei mai immaginato che mi avrebbero tolto un pezzo, ma dicono che quel pezzo rappresenti la paura di non farcela ed effettivamente. ora che non ce l’ho più. qualcosa è cambiato", ha scritto sui social la cantautrice italiana. La didascalia accompagna un video in cui Francesca mostra alcuni dei momenti vissuti prima e dopo l'operazione. Dal dolore alla trasformazione fino alla rinascita: "Ho imparato che volere una vita in cui non esiste mai il dolore, in cui il nostro corpo non sente e non prova niente, è impossibile. La nostra società vorrebbe che fossimo sempre felici, prestanti e in forma, ma il dolore è parte della crescita, e mi permetto di dire anche della musica, dell’arte, e questa avventura mi ha reso una Francesca nuova, impazzita dice qualcuno, ma sicuramente più coraggiosa e consapevole". Un lungo percorso che ha portato tanti cambiamenti nella sua vita, anche fisici: "Ho attraversato questo dolore e ho visto il mio corpo cambiare, dimagrire, gonfiarsi, patire fitte allucinanti, riacquisire muscolatura e poi perdere di nuovo tono, accettare l’imperfezione e ritornare ogni giorno un centimetro più forte". "La strada non è finita – scrive ancora Michielin – ma io sono orgogliosa di me e di te, caro corpo, e oggi ti abbraccio con gratitudine e penso a quando da piccola guardavo Mulan sognando di sentirmi invincibile, senza sapere cosa la vita mi avrebbe regalato. Oggi, che sono stata vinta diverse volte, sono pronta a combattere e a portare sul palco quell’uomo che non sarò mai: una donna che pensava di essere incompleta ma oggi ha capito che per ritrovarsi interi bisogna perdere qualcosa". E conclude con una frase intensa che racchiude il senso profondo del suo viaggo: "In un mondo che prigioniero è, il mio corpo libero sei tu". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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