(Adnkronos) – E' stato arrestato per omicidio il figlio 37enne della donna morta il 15 agosto a causa di gravi ustioni. La donna era stata ricoverata il 31 luglio per ustioni di terzo grado su quasi tutto il corpo. I carabinieri della Stazione di Afragola (Napoli) hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo gravemente indiziato dell'omicidio della madre. I vigili del fuoco, intervenuti nell'immediatezza dei fatti, avevano riscontrato che la donna aveva verosimilmente tentato il suicidio, trovando all'interno dell'abitazione solo il figlio che, nell'immediatezza, aveva dichiarato di aver cercato di soccorrere la madre tentando di spegnere le fiamme. L'approfondimento investigativo da parte dei carabinieri di Afragola, diretti e coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno portato a ricostruire una dinamica completamente differente, escludendo l'ipotesi di qualsiasi gesto volontario. Dalle attività di indagine svolte, anche di natura tecnica, sono emersi gravi indizi di responsabilità nei confronti del 37enne il quale, venuto a conoscenza del fatto che la madre – alla quale era legato da un rapporto morboso e tossico – aveva iniziato una relazione sentimentale con un altro uomo, ne aveva provocato la morte, gettandole addosso dell'alcol e dandole fuoco con un accendino. L'indagato, sottoposto a consulenza psichiatrica, è stato dichiarato capace di intendere e di volere, seppure affetto da schizofrenia paranoidea, ma da anni compensata da cure farmacologiche mai interrotte. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)