Eleonora Giorgi, da Verdone a Pozzetto: i ricordi dei colleghi

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(Adnkronos) – La notizia della morte di Eleonora Giorgia, scomparsa oggi all'età di 71 anni dopo una lunga malattia, ha lasciato dolore e commozione tra chi l’aveva conosciuta in tv, sul set o per motivi di lavoro. Ecco alcuni dei messaggi.  Tra i primi a ricordare l'attrice c'è Carlo Verdone, con un messaggio pieno di affetto e di stima condiviso sui suoi canali social. "Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato". "Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande,grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio".  “Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Eleonora Giorgi, eclettica popolare interprete del cinema italiano il cui talento ha segnato intere generazioni di spettatori spaziando tra ruoli brillanti e drammatici con intensità̀ e autenticità̀. Alla sua famiglia il più̀ sentito cordoglio mio e del ministero della Cultura”, ha affermato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.   “Sei stata un esempio di forza e coraggio, sono stata fortunata ad averti conosciuto. Abbraccio fortissimo Paolo, Andrea e i loro cari. Mi mancherai ”, è il ricordo della conduttrice Simona Ventura.   "Mi dispiace molto, anche se non ci sentivamo da tanti anni". Così all'Adnkronos Renato Pozzetto, che aveva lavorato con la Giorgi in film cult dei primi anni Ottanta, come 'Mia moglie è una strega' (1980) e 'Mani di fata' (1983). "L'ho frequentata solo sul set -dice ancora l'attore milanese, oggi 84enne- Ma la ricordo come una collega molto brava, e puntuale nel suo lavoro".  "Eleonora era una diva popolare nell'accezione migliore della parola", ricorda Massimo Ghini all'AdnKronos. "E' stata una delle giovani attrici del nuovo cinema italiano nel momento in cui cambiavano le carte in tavola", afferma Ghini che aggiunge: "Parlo della fine degli anni Settanta e dell'inizio degli anni Ottanta. Ornella Muti ed Eleonora Giorgi hanno rappresentato le due giovani star del nostro cinema, aprendo una nuova pagina. Furono le prime nuove dive giovani".  "Eleonora ha girato parecchi film con stili e generi diversi, dal film appassionato alla commedia con Verdone passando per il film storico", ricorda Ghini che conclude: "Sapevamo che si era aggravata ma non mi aspettavo che finisse così velocemente'.   "Per sempre, la nostra Eleonora". Questo l'addio di Verissimo a Eleonora Giorgi, scomparsa oggi a 71 anni. L'attrice aveva raccontato la sua lunga battaglia contro il tumore al pancreas pubblicamente e infatti, proprio nello studio di Silvia Toffanin, aveva rilasciato la sua ultima intervista.   "È stato un onore consegnare un anno fa ad Eleonora Giorgi il David di Donatello alla carriera", scrive Carlo Conti su Instagram, ricordando l'attrice. Il conduttore posta, insieme al commento, la foto che lo ritrae insieme alla Giorgi sul palco nel momento della consegna del riconoscimento cinematografico.   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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