(Adnkronos) – Circa 20 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite vicino a uno dei centri per la distribuzione di cibo gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation nei pressi del Corridoio Netzarim, che divide in due la Striscia, separando di fatto il Nord dal Sud. Lo hanno denunciato i media palestinesi, mentre le Idf hanno respinto le accuse, precisando di aver sparato colpi d'avvertimento verso dei palestinesi che si stavano avvicinando ai soldati e che "rappresentavano una minaccia". L'episodio è avvenuto a centinaia di metri di distanza da uno dei centri della Ghf alcune ore prima dell'apertura. L'esercito israeliano ha aggiunto che i palestinesi si sono avvicinati all'area "malgrado l'avvertimento che quella fosse una zona di combattimento attiva". L'esercito, che sta indagando sui fatti, ha anche affermato di essere a conoscenza delle segnalazioni di vittime a seguito degli spari nella zona, ma "il numero riportato è incoerente con le informazioni a disposizione delle Idf". La milizia palestinese armata guidata da Yasser Abu Shabab ha ucciso cinque uomini di Hamas a a Khan Yunis nel sud della Striscia di Gaza. Lo scrive Haaretz aggiungendo che i media palestinesi hanno riferito che i cinque miliziani di Hamas sono stati uccisi in un attacco condotto da elicotteri israeliani. Haaretz ha rivelato nei mesi scorsi le attività della milizia di Abu Shabab, che si autodefinisce 'Servizio Antiterrorismo', operante nella parte orientale di Rafah. Abu Shabab, residente di Rafah di famiglia beduina, è noto a livello locale per il suo coinvolgimento in attività criminali e per il saccheggio di aiuti umanitari alla fine dello scorso anno. Giovedì il parlamentare israeliano Avigdor Lieberman, ex ministro della Difesa, ha affermato che Israele ha fornito armi alle bande criminali di Gaza affiliate all'Isis. In un'intervista alla radio Kan Bet, Lieberman ha dichiarato che "Israele ha fornito fucili d'assalto e armi leggere alle famiglie criminali di Gaza su ordine di Netanyahu. Dubito che la questione sia passata attraverso il Gabinetto di Sicurezza. Nessuno può garantire che queste armi non vengano alla fine utilizzate contro Israele". In risposta alle accuse di Lieberman, l'ufficio di Netanyahu ha dichiarato che "Israele sta lavorando per sconfiggere Hamas con vari mezzi, come raccomandato da tutti i capi delle forze di sicurezza". Il Coordinatore israeliano delle attività governative nei Territori, che risponde al ministero della Difesa, ha annunciato che 62 camion umanitari carichi di cibo sono entrati ieri nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito il Times of Israel, ricordando che Israele ha ripreso la consegna di aiuti umanitari nell'enclave lo scorso 19 maggio, dopo una pausa che andava avanti dal 2 marzo. Da allora, secondo le autorità di Tel Aviv, sono entrati nella Striscia 1.351 camion, alcuni dei quali si sono diretti ai centri di distribuzione degli aiuti gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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