(Adnkronos) – Si è messa a disposizione delle autorità giudiziarie Vivian Spohr, la manager tedesca e moglie dell'ad Lufthansa, che ha investito e ucciso Gaia Costa a Porto Cervo. La 24enne di Tempio Pausania aveva raggiunto la famosa località turistica per lavorare come babysitter e stava attraversando la strada sulle pedonali. La turista tedesca a bordo di un grosso Suv non l'ha vista e l'impatto è stato fatale. Indagata per omicidio statale la donna ha preferito tornare in Germania. Una scelta legittima e legale, ma che ha creato qualche malumore in Gallura per chi temeva fosse una fuga. Ora rompe il silenzio con una nota diffusa dai suoi legali, Angelo Merlini e Alessandro Vitale. "Vivian Spohr, coinvolta nella tragica scomparsa della giovanissima Gaia Costa, esprime il suo sgomento e profondo dolore per questo gravissimo incidente, che ha travolto una famiglia, la città di Tempio e l'intera comunità della Gallura – comunicano gli avvocati -. La signora Spohr si è posta a completa disposizione dell'autorità giudiziaria italiana per le doverose indagini e, pur consapevole che una perdita personale così grande non possa essere rimediata, si attiverà al fine di attenuarne le conseguenze". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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