Israele, manifestanti bloccano autostrada: “Netanyahu si dimetta”

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(Adnkronos) – I manifestanti antigovernativi in Israele hanno intanto bloccato questa mattina il traffico sull'autostrada 2, vicino a Tel Aviv, come parte di una protesta finalizzata a chiedere le dimissioni del primo ministro Benjamin Netanyahu. Lo scrive il Times of Israel aggiungendo che i manifestanti hanno chiesto che giovedì si arrivi a uno sciopero generale in tutta Israele in modo da esercitare maggiore pressione sul governo. ''Mentre gli ostaggi vengono abbandonati a Gaza, il nord sta bruciando e un'altra guerra minaccia di scoppiare, il governo sta trascurando tutte le nostre vite'', hanno detto i manifestanti in una nota. ''Questa è una situazione di emergenza. E' chiaro che Netanyahu non è né adatto, né degno'' a guidare il Paese, aggiungono. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno testato con successo un sistema di propulsione a razzo una base militare nel centro di Israele. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa israeliano in una nota. Il test era stato pianificato in anticipo ed è stato eseguito ''come previsto'', si legge sul Times of Israel. "Sono sempre più preoccupato" per il peggioramento della situazione nel Sud del Libano, al confine con Israele. Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.  Sono ''inaccettabili le minacce di Hezbollah a Cipro'', che è uno ''stato sovrano dell'Unione europea''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri greco Giorgos Gerapetritis dopo che il Segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah aveva minacciato di colpire Cipro se avesse dato sostegno a Israele. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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