Marche, Alessia Morani: “Avanti con Ricci, Conte abbia fiducia in persona perbene”

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(Adnkronos) – "Conte abbia fiducia in un uomo perbene, quale è Matteo Ricci. Conosco Matteo da trent’anni. Oltre ad essere un bravissimo amministratore è una persona onesta e retta". Alessia Morani, pesarese, ex-deputata Pd e già sottosegretario al Mise del governo Conte 2, è impegnata in prima linea nella campagna elettorale di Matteo Ricci nelle Marche e si rivolge direttamente al leader M5S che ha 'congelato' l'appoggio dopo l'avviso di garanzia recapitato due giorni fa all'ex-sindaco di Pesaro. Morani come tutto il Pd, Ricci in testa, non vuol sentire parlate di 'giustizia ad orologeria' ma, interpellata dall'Adnkronos, si chiede come mai "Italo Bocchino ed altri giornalisti di destra sapessero dell’avviso di garanzia" prima dello stesso Ricci? "Capirlo credo sia assolutamente indispensabile". 
Morani, che aria tira nelle Marche? Ricci sembra determinato ad andare avanti e non pare ci sia un piano B alle viste.  "Nelle Marche tira un’aria di grande solidarietà e orgoglio. Matteo Ricci sta ricevendo un abbraccio commovente e autentico da migliaia di persone che nell’ultimo giorno e mezzo lo hanno letteralmente sommerso di affetto e stima. Non esiste un piano B: andremo avanti con il nostro candidato che, oggi più che mai, deve essere sostenuto". 
C'è l'incognita 5 Stelle, però. Conte sta valutando… Crede che l'alleanza reggerà?  "Conosco bene la sensibilità del M5S sui temi della giustizia e la rispetto, anche se non condivido molte cose. Ho fatto una straordinaria esperienza con il M5s da sottosegretario con l’esecutivo presieduto da Giuseppe Conte e credo che, partendo da quell’esempio virtuoso di governo, anche nelle Marche potremo fare qualcosa di utile e concreto per i nostri cittadini. Quello che mi sento di dire al presidente Conte e’ di avere fiducia in un uomo perbene, quale è Matteo Ricci. Conosco Matteo da trent’anni e sono stata nella segreteria del partito ed in giunta provinciale con lui: oltre a essere un bravissimo amministratore, è una persona onesta e retta che sa perfettamente cosa significhino “disciplina ed onore”. Se Conte facesse saltare il banco, ci sarebbero conseguenze anche sulle altre regioni al voto?  "Fatte le dovute valutazioni, non credo che il presidente Conte sceglierà di far venire meno il patto fatto con le forze di centro sinistra e progressiste del paese. È evidente che si è raggiunto un equilibrio e non credo sia interesse di nessuno farlo saltare. Se dovesse succedere, ne beneficerà solamente la destra estrema che governa il paese e le Marche". 
Ricci ha detto di non credere alla giustizia ad orologeria. Tempo fa da destra si disse che ci sarebbero state conseguenze sull'inchiesta affidi… Le fa venire qualche sospetto?  "Noi veniamo da una cultura politica, di cui rivendico una profonda differenza con quella della destra, che non mette in discussione la serietà ed il rispetto per il lavoro della magistratura. Credo, invece, sia assolutamente indispensabile sapere il motivo per cui Italo Bocchino ed altri giornalisti di destra sapessero dell’avviso di garanzia che sarebbe stato recapitato a Ricci prima del diretto interessato stesso. In uno stato di diritto, in cui vige la regola della segretezza delle indagini, va fatta immediatamente chiarezza su questa vicenda che getta un’ombra inquietante sulle nostre istituzioni democratiche. Le regionali nelle Marche erano considerate una sfida aperta. Temete lo sia meno dopo l'avviso a Ricci?  "Considerata l’ondata di affetto che stiamo ricevendo, credo che questa vicenda avrà come effetto quello di risvegliare l’orgoglio della nostra gente e di far tornare a votare quelle persone che ancora erano incerte. Questa vicenda racconta molte cose di un Paese che necessita di un cambiamento profondo. Il cambiamento partirà dalle Marche". (Di Mara Montanari) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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