(Adnkronos) – Banchi del governo sold out alla Camera per il question time di oggi, mercoledì 14 maggio, con Giorgia Meloni. Spicca, però, in avvio di seduta l'assenza dei vice Antonio Tajani e Matteo Salvini. Al fianco di Giorgia Meloni siedono così i ministri Luca Ciriani e Giancarlo Giorgetti. Presenti poi tutti i ministri e una folta rappresentanza di sottosegretari. La presidente del Consiglio affronta vari temi, tra cui la situazione a Gaza, dove "c'è una situazione umanitaria sempre più ingiustificabile". ''Continueremo a impegnarci per una cessazione permanente delle ostilità" dice. "In questo quadro credo che non ci debbano essere da parte nostra ambiguità nel pretendere che Hamas rilasci immediatamente gli ostaggi e deponga le armi''. Nessuna ambiguità poi "nel dire che non c'è spazio per una presenza di Hamas nella Striscia in un futuro Stato palestinese. Ripeto quanto già detto al Senato: sono convinta sulla base delle numerose conversazioni che ho avuto in questi mesi con i leader della regione, che si possa lavorare a un quadro politico e di sicurezza regionale capace di porre fine al conflitto, aprire la strada a un processo che conduca alla soluzione dei due Stati. Resto convinta che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi". "Io in questi mesi, come si sa, ho a più riprese sentito il primo ministro Netanyahu. Sono state conversazioni spesso difficili in cui ho sempre richiamato l'urgenza di trovare una strada per terminare le ostilità, la necessità di rispettare il diritto internazionale, il diritto internazionale umanitario''. E' ''una richiesta che rinnovo anche oggi a fronte a una situazione umanitaria a Gaza che non ho difficoltà a definire sempre più drammatica e ingiustificabile". "Non abbiamo condiviso diverse scelte, non condividiamo -ha sottolineato Meloni- le recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori, consapevoli come siamo però che non è stata Israele a iniziare le ostilità e che c'era un disegno, come ho detto varie volte, alla base dei disumani attacchi di Hamas, della crudeltà rivolta contro gli ostaggi. Quello era un disegno che puntava all'isolamento e questo non può non farci riflettere su quanto sarebbe pericoloso assecondare il disegno dei terroristi che non si sono fatti scrupoli a sacrificare la vita sia di israeliani che di palestinesi pur di perseguire i propri scopi." "E' mia intenzione istituire a Palazzo Chigi un gruppo di lavoro per affrontare" la questione del disagio giovanile, annuncia la premier Giorgia Meloni, nel corso del question time alla Camera. Si tratta di un "tema che mi sta a cuore, il governo è impegnato contro il disagio". "Vorrei coinvolgere in questa iniziativa soprattutto chi vive in mezzo a questi ragazzi e voglio chiedere a tutti i partiti di aiutarmi in questo, di condividere le loro idee, le loro proposte su quali siano i profili più adatti ad affrontare questa materia. Non so dire, sinceramente, dove può portarci un'iniziativa di questo tipo, ma so per certo che non è tempo perso", ha proseguito la presidente del Consiglio rispondendo all'interrogazione di Fratelli d'Italia. "Diceva Papa Francesco che quella che stiamo vivendo non è solo un'epoca di cambiamenti ma è un cambiamento d'epoca" aggiunge la premier. "Ho già detto che aveva ragione e la rivoluzione più grande di questa epoca penso investa proprio i giovani. I nostri figli crescono in un mondo totalmente diverso da quello che noi abbiamo conosciuto. La nostra generazione è la prima generazione che cresce dei figli completamente digitali". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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