(Adnkronos) – “Negli anni scorsi abbiamo percepito il bisogno di dare una maggiore consapevolezza di quelle che sono le esigenze della compliance esg all'interno della filiera della nautica. Se fino a qualche tempo fa i temi Esg non erano in cima alle necessità delle piccole imprese oggi inizia ad esserci questa consapevolezza”. A dirlo Stefano Pagani Isnardi, direttore dell'Ufficio studi di Confindustria Nautica, all’incontro ‘Esg per la nautica’, organizzato da Confindustria Nautica
, Rina e Bper Banca all’interno del Salone Nautico di Genova
per presentare ‘Sustainable Finance Lab’ un progetto per supportare le imprese nel percorso verso la transizione green
messo a punto dall'ente di certificazione, Rina, Bper Banca col supporto di Confindustria. “Abbiamo pensato – aggiunge Pagani – che fosse necessario formalizzare una sorta di accordo. Da un lato Rina ci assisterà nella certificazione e nel raggiungimento degli obiettivi che sono stati adattati al mondo della nautica e dall'altro un partner importante come Bper riuscirà a fornire servizi adeguati a tutte le aziende che raggiungeranno determinati criteri. Questo porterà un grande vantaggio anche a livello di costi, anche solo per finanziamenti o per altri servizi di tipo finanziario”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)